Carlo Verdone su Lucio Corsi: "Per Sanremo gli ho fatto gli auguri. Rompe il monopolio di rap e pop"

Il comico e regista, che ha conosciuto sul set di Vita di Carlo il cantautore toscano, lo ha elogiato enormemente

Carlo Verdone, Lucio Corsi e Maccio Capatonda in Vita di Carlo

Lucio Corsi è sicuramente uno dei nomi più originali che sta calcando il palco di Sanremo 2025 e la sua canzone, "Volevo essere un duro", è già una delle più apprezzate della kermesse. Ma c'è anche una personalità illustre del cinema italiano che fa il tifo per lui: Carlo Verdone.

Il regista e comico romano è il primo ad averlo lanciato sul piccolo schermo, avendogli assegnato la parte - e qui c'è dell'incredibile - del personaggio che poi avrebbe vinto il Festival di Sanremo diretto proprio da Verdone nella terza stagione di Vita da Carlo, disponibile su Prime Video.

Nel corso di un'intervista concessa al Fatto Quotidiano, proprio Verdone ha elogiato il cantautore toscano, che ha già all'attivo tre album. Inizialmente titubante sull'unirsi allo show di Verdone, data la sua riservatezza: "Lucio è una persona riservata, oltre che umile e sincera". Quando gli chiese di unirsi alla serie, Corsi gli rispose che gli sarebbero serviti quattro giorni per pensarci e il regista glieli concesse: "Non volevo mettergli pressione. Come promesso, mi richiamò".

Perché Carlo Verdone ha puntato su Lucio Corsi per Vita da Carlo 3

Lucio Corsi Sanremo
Una foto di Lucio Corsi a Sanremo 2025

"Pensai che il suo modo di citare il rock progressivo e il glam, con quel look che ricorda il Peter Gabriel dei primi Genesis o lo Ziggy Stardust di Bowie fosse decisamente originale. E incantevoli le sue canzoni piene di poesia, fiabesche, agli antipodi della violenza di certi rapper. Lucio rompe il monopolio del rap e di certo pop prefabbricato. Dove sono tutti uguali, con i tatuaggi in faccia, aggressivi", riferimento quest'ultimo a Tony Effe e al suo look appositamente ripulito per Sanremo 2025?

Vita Da Carlo 3 Verdone Sanremo
Vita da Carlo: Carlo Verdone a Sanremo in una scena della stagione 3

Poi, la suggestione, lanciata anche nella sua serie Prime Video, di ereditare magari la conduzione e la direzione artistica del Festival da Carlo Conti, proprio come accade nella finzione. Verdone, però, allontana subito questa ipotesi: "No, No! Quel ruolo è solo per chi conosce perfettamente la macchina festivaliera".

Infine, sulla canzone proposta da Lucio Corsi, Volevo essere un duro: "Bellissima. Come Tu sei il mattino, che era nella serie: mi chiese di girarne il video e lo feci volentieri, con un'idea comica. Testi profondi, intelligenti, sognanti, si percepisce che legge parecchio, ha una solida base culturale. Lucio mi sembra completamente staccato dal contesto sanremese, anche se lì ne sono comparsi altri bravi. Fuori gara mi è piaciuto Damiano David su Felicità di Dalla, un capolavoro che ammazza chiunque. Vedo giacche, cravatte, finalmente. Basta con le straccionerie e la tracotanza".