Cara Delevingne: "Sono sempre stata queer, ma ho vissuto uno stile di vita etero"

Cara Delevingne ha confessato come la docuserie Hulu Planet Sex l'abbia aiutata a entrare in contatto con la sua parte queer dopo aver condotto uno stile di vita etero.

Cara Delevingne: 'Sono sempre stata queer, ma ho vissuto uno stile di vita etero'

Cara Delevingne è sempre stata attratta dal tema del sesso, ben prima che le venisse proposta da Hulu la docuserie Planet Sex, che l'ha aiutata aa chiarirsi le idee una volta per tutte, ammettendo a se stessa di essere sempre stata queer anche se ha condotto a lungo uno stile di vita etero.

"Questo è sempre stato qualcosa che mi interessava fare, affrontare questo argomento. Semplicemente non capivo davvero come o cosa ci sarebbe voluto" spiega a Variety la modella e attrice. Quando le è stato proposto Planet Sex non ha esitato un secondo e ha risposto: "Quando lo facciamo?'"

Cara Delevingne
Cara Delevingne

Ma Planet Sex non riguarda solo attività tipicamente riservate alla sfera privata. Ogni episodio esplora un quesito diversa sull'orientamento sessuale e l'identità di genere, attraverso la quale Cara Delevingne ha anche esaminato cosa significa per le persone abbracciare la propria identità in pubblico. Di conseguenza, la serie la vede anche partecipare al suo primo Gay Pride e sperimentare il travestimento per giocare con il suo lato più maschile.

Cara Delevingne ha raccontato di come l'esperienza con Planet Sex l'abbia cambiata nel profondo

"Penso che qualsiasi persona queer abbia attraversato un periodo di vergogna, o almeno una fase di incertezza, in cui si senta come se non appartenesse all'etichetta che le viene affibbiata" confessa Cara Delevingne. "Era qualcosa che ho sempre sentito. Stavo rievocando quella sensazione. Partecipare alla serie mi ha riportato alla mente molti ricordi di come fosse così diffuso nella mia infanzia, nella mia adolescenza e anche nei miei 20 anni. Sono sempre stata queer, ma ho vissuto uno stile di vita molto etero. Non facevo parte della comunità tanto quanto avrei voluto. Sostenere è una cosa, ma essere parte della comunità e godersi e celebrare la propria diversità è un'altra cosa. Mi sento come se l'avessi fatto per la prima volta, ed è stato fantastico. Vedere altre persone così orgogliose e così a loro agio con chi sono mi ha ispirato così tanto. Spero davvero che le persone lo capiscano. E non è solo essere queer, è essere orgogliosa di chi sei come persona, non importa come ti definisci".