Il nuovo anime Busamen Gachi-Fighter, in arrivo il 6 luglio, ribalta i canoni di molti anime: il protagonista sceglie di essere brutto per evitare le donne, ma si ritrova in un mondo dove questa scelta lo rende invincibile. Con un'ambientazione fuori dagli schemi, la serie promette una narrazione sopra le righe e decisamente fuori dal comune.
Busamen Gachi-Fighter: l'anime in cui la bruttezza diventa superpotere
In un panorama affollato di protagonisti bellocci, carismatici e involontariamente circondati da harem, Busamen Gachi-Fighter arriva come un pugno nello stomaco ai cliché dell'isekai moderno. A guidare la serie - attesa per il 6 luglio - è Shigeru Yoshioka, ex venditore dal talento spiccato ma dal viso poco raccomandabile, tanto da guadagnarsi il titolo non invidiabile di "leggendario brutto". Dopo essere stato accusato ingiustamente di molestie, Shigeru si chiude in casa, sopraffatto dalla misantropia e da una fobia per le donne che rasenta il patologico. Ma quando, per puro caso, si imbatte in un misterioso messaggio online che lo invita a creare un personaggio per un RPG virtuale, decide di costruire l'alter ego perfetto per la sua fuga dal mondo: sgradevole, impopolare, temibile.
Il risultato è un avatar così distante dai parametri convenzionali - tutto forza, zero fascino - che finisce per ottenere bonus assurdi e vantaggi inaspettati. Al suo risveglio, Shigeru si ritrova catapultato proprio nel corpo di quella creatura: brutto, certo, ma inarrestabile. Con un concept narrativo che mescola cinismo, satira e puro paradosso, Busamen Gachi-Fighter esplora cosa succede quando l'aspetto conta meno della build e il disadattamento sociale diventa una risorsa in battaglia. Una mossa narrativa audace che promette di divertire, far riflettere e sorprendere chi è stanco di eroi perfetti e di storie già viste.
Dietro le quinte di questa scommessa narrativa c'è un team tutt'altro che improvvisato. Alla regia troviamo Toshiyuki Sone (Haikyu!!: To The Top, BASTARD!!), mentre la composizione della serie è firmata da Kenta Ihara (ISHURA, Tsukimichi -Moonlit Fantasy-), esperto nel trattare universi fantastici con sfumature oscure. I personaggi prendono vita grazie al design di Miki Matsumoto (Angels of Death, Summer Time Rendering), con una colonna sonora composta da Ryo Kawasaki (To Your Eternity, Fate/Grand Order) e direzione del suono affidata a Kohei Yoshida (Lycoris Recoil). Il cast vocale include nomi di rilievo come Jun'ichi Suwabe (Shigeru), Maaya Uchida (Leeds), Konomi Inagaki (Seika) e Kento Shiraishi (Seiji).
Il secondo trailer ufficiale, rilasciato dal sito dell'anime, ha svelato nuove sequenze inedite e le prime note delle sigle: l'energetica opening "My Way" dei TEMPEST e la più malinconica ending "Bansouko" di Miyu Kaneko. Il tutto conferma il tono ironico ma ricercato della serie, pronta a trasformare l'anti-estetica in un'arma narrativa e a dimostrare che anche i reietti possono essere protagonisti assoluti. Nata come web novel su Shōsetsuka ni Narō nel 2015, con epilogo concluso nel 2022 e adattamento manga per Square Enix chiuso in sei volumi, Busamen Gachi-Fighter si candida a diventare L'estate in cui Hikaru è morto, uno dei manga più letti (e più spaventosi) dell'anno scorso arriva su Netflix L'estate in cui Hikaru è morto, uno dei manga più letti (e più spaventosi) dell'anno scorso arriva su Netflix