Bruce Campbell contro Martin Scorsese: “C’è più CGI in The Irishman che nei film Marvel!”

Bruce Campbell si è pronunciato sulla recente questione del giudizio di Martin Scorsese nei confronti dei film Marvel e a proposito di CGI, finzione e cosa è cinema è stato piuttosto diretto.

Ash vs. Evil Dead: Bruce Campbell interpreta Ash nel pilot
Ash vs. Evil Dead: Bruce Campbell interpreta Ash nel pilot

Bruce Campbell si è pronunciato, senza mezzi termini, sulla recente questione del giudizio di Martin Scorsese nei confronti dei film Marvel e di come i blockbuster in generale stiano dominando le sale a discapito delle produzioni più piccole.

L'attore-feticcio di Sam Raimi, intervistato al riguardo durante una convention a tema horror, si è però concentrato su un aspetto specifico delle dichiarazioni di Martin Scorsese e sull'apparente ipocrisia delle stesse: "Se l'è presa con i film Marvel, giusto? Martin Scorsese è uno dei nostri più grandi registi, perciò quando dice una cosa del genere fa male. Non è facile realizzare film di quel tipo, e non è come se The Irishman non avesse effetti speciali che gli escono dal culo!" Ha aggiunto, sempre per quanto riguarda gli effetti visivi: "Vi posso dire che quel film contiene più effetti digitali di qualunque progetto Marvel. Per far arrivare De Niro dall'età di nove anni a 108, ci vuole un sacco di lavoro, un sacco di lavoro digitale. Da quel punto di vista, Scorsese ha detto una stronzata."

Ash vs. Evil Dead: il protagonista Bruce Campbell in una scena del pilot
Ash vs. Evil Dead: il protagonista Bruce Campbell in una scena del pilot

Bruce Campbell si è anche pronunciato su ciò che Martin Scorsese aveva detto sul "non essere cinema" dei film Marvel: "Ogni film è finto quanto quello che viene dopo. Non c'è nulla di vero. Se stai facendo un film sulla storia vera di Erin Brockovich, lei non assomiglia comunque alla persona reale! Non c'è nulla di vero, quindi nessuno può permettersi di dire 'Io sono un vero regista, voi fate sciocchezze per la Marvel'. No, sono tutte cazzate! Cazzate belle, brutte o noiose, ma è tutto l'apice del posticcio."

A differenza di altri che hanno reagito alle parole di Scorsese nelle ultime settimane, Campbell non ha alcun legame diretto con il Marvel Cinematic Universe, ma ha una certa dimestichezza con i supereroi: tra il 2002 e il 2007 ha brevemente interagito, in tre occasioni, con il Peter Parker di Tobey Maguire nella trilogia di Spider-Man a cura dell'amico Sam Raimi. Qualora il regista avesse potuto portare a termine un quarto film, Campbell sarebbe tornato nei panni di Mysterio, visto quest'anno al cinema con le fattezze di Jake Gyllenhaal.