Brad Pitt deve averci preso gusto a fare lo stuntman, perché dopo C'era una volta a... Hollywood, il film di Tarantino che gli è valso l'Oscar, e nel quale interpretava proprio il ruolo della controfigura del protagonista, ha preferito realizzare da solo i suoi stunt per Bullet Train.
Secondo quanto raccontato da Greg Rementer - regista di seconda unità e stunt coordinator della pellicola diretta da David Leitch - ai microfoni di Vulture, infatti, l'attore 57enne avrebbe "realizzato qualcosa come il 95% dei suoi stunt e degli scontri nel film senza l'utilizzo di controfigure".
"È davvero un atleta nato" ha commentato Rementer, aggiungendo poi che diversi membri del cast hanno superato le sue aspettative da questo punto di vista "Non ho mai avuto così tanti attori in un singolo film che eccellevano in tal modo nella parte fisica e negli allenamenti". "Brad, Brian [Tyree Henry], Michael Shannon, Hiroyuki Sonada, Andrew Koji - che grazie allo show Warrior poteva già vantare un ottimo punto di partenza -, tutti questi attori hanno dato vita a grandi scene d'azione, e vi hanno fatto parecchie aggiunte personali".
Bullet Train, dopotutto, può vantare un cast davvero fenomenale sotto tutti gli aspetti: agli attori già nominati si aggiungono infatti anche Sandra Bullock, Aaron Taylor-Johnson, Zazie Beetz, Logan Lerman, Masi Oka, Lady Gaga e Joey King, e avrà a che fare con pericolose missioni e assassini professionisti (il film è un adattamento del libro di Kotaro Isaka "Mariabeetle").
Qualcosa ci dice che sarà difficile staccare gli occhi dallo schermo quando Bullet Train arriverà nelle sale...