Boris è nuovamente disponibile in streaming su Netflix. Disponibile al momento del lancio della piattaforma in Italia, qualche anno fa, l'esilarante serie era poi stata rimossa allo scadere della licenza.
Adesso Boris è tornata, permettendo ai fan e ai neofiti di godersi in blocco - 42 episodi, più una prosecuzione cinematografica uscita nel 2011 che però al momento non è in catalogo sul servizio - le disavventure di Alessandro lo stagista, Stanis La Rochelle, René Ferretti e gli altri membri del cast e della troupe della pessima ma popolare fiction Gli occhi del cuore 2, le cui riprese sono il centro nevralgico di uno show che mette alla berlina il mondo dello spettacolo in Italia. Tra un "Duccio, apri tutto!" e un "A cazzo di cane, dai dai dai", le trovate brillanti della serie possono nuovamente deliziare gli abbonati di Netflix.
Boris: 5 cose che ci ha insegnato sulla TV, sul cinema e sull'Italia
Boris è andato in onda su Fox per le prime due stagioni, nel 2007 e nel 2008, e su FX per la terza, nel 2010. Ciascuna delle annate della serie aveva 14 episodi, successivamente trasmessi in chiaro su Cielo e poi su Rai Tre. Descritta come una "fuori serie" per il contenuto bislacco e satirico, la storia è quella della troupe di una brutta fiction, Gli occhi del cuore 2, la cui scarsa qualità è nota praticamente a tutti quelli che ci lavorano, che sono sul set principalmente per soldi. Tra attori privi di talento e tecnici strafatti di cocaina, la serie mette alla berlina tutti i luoghi comuni sul mondo dello spettacolo, mettendo in scena un universo grottesco e caricaturale visto attraverso gli occhi di Alessandro, lo stagista che si ritrova catapultato nel caso che il regista René Ferretti deve gestire.
Il successo dello show ha anche generato un adattamento cinematografico, Boris il film, dove questa volta René è promosso a protagonista e si ritrova a dover trasformare un film impegnato di denuncia in un cinepanettone.