La star inglese Martin Freeman ha ammesso che girare Black Panther: Wakanda Forever senza Chadwick Boseman è stata un'esperienza triste e strana. Boseman, interprete di T'Challa, alias Black Panther, è scomparso prematuramente nel 2020 a causa di un tumore.
Il cinecomic Marvel Black Panther, diretto da Ryan Coogler, si è rivelato un successo globale trasformandosi in fenomeno culturale che ha favorito la diversità al cinema come motore propulsore per la comunità afroamericana. Dopo la morte di Chadwick Boseman, Marvel ha deciso di non sostituire l'attore lasciando il ruolo di T'Challa vacante.
In una recente intervista con Collider Martin Freeman, che interpreta l'agente Everett Ross, ha elogiato il regista Ryan Coogler per essere riuscito a creare un seguito avvincente, ma ha ammesso che sul set tutti hanno sentito la mancanza di Boseman:
_"È stato strano. Da un lato, stai girando il film che sei lì per fare, e ci sono decine e decine di persone sul set, unite in questo sforzo per fare il film, ma non c'è dubbio che ora c'è un bel divario, e lo abbiamo sentito."-
Per adesso la trama di Black Panther: Wakanda Forever è top secret, ma Martin Freeman conferma che il regista ha trattato la storia di T'Challa nel modo più rispettoso possibile:
"Con il pieno rispetto di Ryan Coogler e di tutti gli altri, che stanno sudando per portare a termine questa cosa correttamente, è stato divertente. Mi piace interpretare Everett Ross, ma senza Chadwick è stato strano. Non c'è di modo di aggirarlo. Penso che tutti lo abbiamo trovato piuttosto strano e triste, ma allo stesso tempo... le cose non finiscono e basta."
Black Panther: quando il cinecomic è da Oscar
Per quanto sia doloroso ammetterlo, Freeman aggiunge: "Quando è morto, ho pensato, 'Ok, beh, forse non ci sarà un altro film', ma ci sono ancora altre storie da raccontare in quel mondo e altri grandi personaggi. Spero di aver fatto un buon film. Mi fido molto di Ryan Coogler."
L'uscita di Black Panther: Wakanda Forever è fissata per novembre 2022.