Nel giro di pochi mesi Netflix si è vista trascinare già due volte in tribunale, prima dai satanisti per Le terrificanti avventure di Sabrina, ora da una casa editrice: Chooseco, che detiene i diritti di "Choose your own adventure" ha denunciato la piattaforma per colpa di Black Mirror: Bandersnatch (senza considerare tutti i grattacapi che stanno causando le challenge a tema Bird Box).
Come mai? Netflix avrebbe violato il copyright per la formula "Scegli la tua avventura" in quanto i diritti apparterrebbero legalmente a Chooseco, che pubblica libri con finali alternativi fin dagli anni '80. C'è un'ulteriore complicazione: gli stessi diritti sarebbero già stati opzionati dalla 20th Century Fox in previsione di una serie tv. Netflix, infatti, sta provando ad ottenere la licenza fin dal 2016 ma la casa editrice ha rifiutato di concederla. Cosa che costituisce un'aggravante: Chooseco sostiene che Netflix abbia violato consapevolmente il copyright, anche dopo la diffida inviata quando Black Mirror: Bandersnatch era ancora in fase promozionale.
A rafforzare le sue rimostranze, la casa editrice ha puntato il dito anche contro i toni cupi del film interattivo che danneggerebbero l'immagine della serie di libri "Scegli la tua avventura", dedicata ai più giovani. Qual è il risarcimento richiesto che Netflix potrebbe trovarsi a pagare? Ben 25 milioni di dollari.