Stasera alle 21:15 su Cielo va in onda Black Book di Paul Verhoeven: il film è il primo di un ciclo di pellicole che ripercorrono le persecuzioni del popolo ebraico durante la Seconda guerra mondiale.
Per non dimenticare, questo il nome della rassegna, si articola in quattro imperdibili serate in cui i protagonisti indiscussi sono la forza di lottare contro le ingiustizie, la tenacia di chi ha cercato di non arrendersi al dolore e allo sconforto e di chi non ha mai smesso di credere nei propri ideali, attraverso storie struggenti che ripercorrono le persecuzioni del popolo ebraico durante la Seconda guerra mondiale.
In attesa del Giorno della Memoria, che verrà celebrato con il film in prima visione assoluta "Nebbia in Agosto" del 2016 di Kai Wessel ecco i film della reassegna:
Si parte stasera, lunedì 2 gennaio con il film Black Book del 2006 di Paul Verhoeven, un film non convenzionale, che narra la storia della giovane Rachel, cantante ebrea di origine olandese che cerca la salvezza nell'estate del 1944 fuggendo verso i territori liberati. Trova la salvezza ma assiste alla brutale morte dei suoi genitori e giura vendetta verso i responsabili, diventando membro attivo della resistenza. Entra nelle grazie dell'ufficiale nazista Müntze per ottenere informazioni vitali per la resistenza, ma scopre di provare verso di lui, con sua grande sorpresa, sentimenti di amore e odio.
Si prosegue il 9 gennaio con il film L'amore oltre la guerra del 2016 di David Leveaux, un regista teatrale inglese al suo debutto nel mondo del cinema. La pellicola è ambientata in Olanda all'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Il Kaiser Guglielmo II vive esiliato insieme alla moglie, Erminia di Reuss-Greisz. Nel 1941 l'ufficiale tedesco Stefan Brandt viene incaricato di sorvegliare il kaiser, i vertici del partito nazista sospettano che ci sia una spia tra la servitù. Mieke, una domestica assunta da poco, diventa intima dell'ufficiale tedesco, tra i due nasce un sentimento d'amore. Mieke è una giovane ebrea olandese, cova in sé un odio profondo verso l'esercito nazista, che ha ucciso suo padre e suo marito, ed è una spia al servizio dell'Inghilterra. Quando Stefan scopre la sua identità farà di tutto per aiutarla a fuggire e a mettersi in salvo. Una storia d'amore che va oltre le ideologie, un emblema del potere dei sentimenti oltre la nazionalità, le convenzioni e gli ordini superiori.
Lunedì 16 gennaio è, invece, la volta di Corri ragazzo corri, in cui un bambino ebreo di otto anni, fuggito dal ghetto di Varsavia con l'aiuto del padre, si finge un orfano polacco per scampare alle truppe naziste. Con il nome fittizio di Jurek, tenta in ogni modo di sopravvivere e di farsi coraggio, attraverso la foresta, in cerca di una casa o di una fattoria dove avere cibo in cambio del proprio lavoro. Sarà anche consegnato ai nazisti, da cui riuscirà fortunosamente a fuggire, continuando una dolorosa fuga verso la libertà. Nel suo cammino, in cui si avvicendano le stagioni, entrerà in contatto con uomini e donne disposti ad aiutarlo oppure decise ad ucciderlo, fino alla fine dell'ostilità bellica.
Il ciclo si conclude lunedì 23 gennaio con la prima visione del film Resistance - La voce del silenzio del 2020 di Jonathan Jakubowicz, biopic su Marcel Marceau, famoso attore e mimo, diventato eroe della Resistenza francese. Il giovane Marcel Mangel, all'epoca non era ancora noto come Marcel Marceau, è uno dei volontari che prova a proteggere i bambini ebrei rimasti orfani durante il conflitto dall'ombra lunga del nazismo. Il giovane, intrepretato da un grande Jesse Eisenberg, usa la sua arte per lenire le ferite dei suoi piccoli amici.