Bill Cosby: Judd Apatow incita Hollywood a condannarlo pubblicamente

'Non servono sette ricette di Quaaludes quando esci con una donna, soprattutto nel mondo dello spettacolo'.

Dopo che sono emerse le ammissioni fatte da Bill Cosby in un procedimento legale del 2005 in cui il celebre attore confermava di aver somministrato farmaci una donna per fare sesso con lei, sono in pochi a essere ancora dalla parte del mattatore americano.
Qualche giorno da Whoopi Goldberg, nel corso del talkshow The View, di cui è co-conduttrice, ha invitato alla prudenza visto che "non è stato ancora provato che Cosby sia un violentatore. Lo so che apprendere questa cosa per voi sarà uno shock, ma in America sei ancora innocente finché non viene provato il contrario".

La Goldberg ormai è una delle poche voci isolate. Di fronte alla freddezza di Hollywood, che ha a lungo nicchiato senza prendere posizione né in favore della star de I Robinson né delle donne che affermano di essere state drogate e molestate da lui, si è levata oggi la voce di Judd Apatow. Il regista e sceneggiatore punta il dito contro i colleghi colpevoli di non aver fornito il supporto adeguato alle donne, che sono la parte lesa in questa brutta vicenda.

"Ho notato che nessuno dice che questa è una cosa brutta" ha dichiarato il regista. "Vorrei non dover parlare di questo argomento. E' incredibilmente triste. E' una delle vicende più tragiche accadute nel nostro ambiente, e credo che dobbiamo essere vicini alle donne e dir loro che gli crediamo. Molte persone hanno sofferto. Quando vai a un appuntamento, non servono sette ricette di Quaaludes. Sono nello show business da un po' di tempo e posso affermare che gli uomini famosi posso incontrare un sacco di donne senza bisogno di drogarle. Dobbiamo essere prudenti. Non si condanna una persona senza prove, ma quando 40 persone fanno la stessa accusa, è il momento di alzarsi e dire che ci dovremmo preoccupare di queste donne".

Reazioni controverse anche intorno all'immagine di Bill Cosby, rovinata per sempre dallo scandalo sessuale che lo vede coinvolto dopo che, per anni, è stato uno degli attori più amati del piccolo schermo. La scorsa settimana il parco Disney di Orlando, in Florida, ha deciso di rimuovere il busto di bronzo che raffigurava la star in seguito a una petizione on line. Oggi si apprende che lo Smithsonian Museum, che ospitava una mostra d'arte di oggetti appartenenti alla collezioni privata di Cosby, ha deciso di tenere aperta la mostra celando, però, all'opinione pubblica la donazione fatta dalla star al museo, 716.000 dollari che coprono l'intero costo dell'allestimento. "Prima di tutto, questa è una mostra d'arte" ha spiegato il responsabile del museo Richard Kurin. "Non è dedicata alla vita e alla carriera di Bill Cosby. E' dedicata agli artisti che hanno realizzato le opere."

Alla richiesta di eliminare la stella dedicata a Bill Cosby posta sull'Hollywood Boulevard, la Hollywood Walk of Fame ha invece risposto un secco no. A occuparsi delle celebri stelle visitate dai turisti che ogni giorno fanno tappa a Hollywood, è la Hollywood Chamber of Commerce, che però ha rifiutato di rimuovere la stella dedicata a Cosby posta nel 1977. Non importa quanto siano brutte le azioni compiute da un personaggio pubblico. Una volta che una stella è stata posta, non può essere tolta. Come ha spiegato il portavoce della Hollywood Chamber of Commerce: "Le stelle vengono poste come riconoscimento professionale nel mondo dell'intrattenimento e per il contributo dato alla comunità. Le credenze politiche, religiose e filosofiche, i comportamenti irrazionali e le cattive azioni commesse non sono mai stata causa di rimozione di una stella nella Walk of Fame." La stella resta, ma tra i passanti qualcuno ha espresso il suo disappunto scrivendo sopra la parola 'Rapist', violentatore, come si nota dalla foto di seguito.

Bill Cosby: la sua stella della Walk of Fame imbrattata con la parola 'rapist'
Bill Cosby: la sua stella della Walk of Fame imbrattata con la parola 'rapist'