Durante l'imminente Festival di Roma, nell'ambito del quale il film Bhutto sarà presentato in cartellone, cento fortunati lettori di Movieplayer.it avranno la possibilità di assistere gratuitamente al film di Johnny O'Hara e Duane Baughman. Basterà essere abbastanza veloci e fortunati da aggiudicarsi i biglietti per l'anteprima gratuita del film che si terrà all'Auditorium Parco della Musica Roma il 30 ottobre 2010 alle ore 14.30, in Sala S. Cecilia. Alla proiezione del film sarà appaiato un incontro pubblico con i famigliari di Benazir Bhutto, primo fra tutti il figlio Bilawal Bhutto Zardari, attuale presidente del Partito del Popolo Pakistano. Solo per questo film, i cento fortunati lettori che si aggiudicheranno i biglietti, potranno seguire anche tale incontro, intitolato La dinastia Bhutto e coordinato dall'esperto di politica estera Luca Rigoni.
N.B. I biglietti sono terminati, i più veloci verranno contattati via email con le istruzioni per ritirare i biglietti, se non riceverete nessuna email vuol dire che non siete rientrati tra i primi 100.
Sull'onda emotiva scatenata dall'esecuzione dell'anziano presidente, Benazir Bhutto vincerà la campagna elettorale nel 1988 diventando la prima donna Presidente di una nazione islamica, ma solo per essere deposta quasi subito da un colpo di stato militare. Dopo la rielezione nel 1996, verrà ancora costretta all'esilio dopo l'arresto del marito per corruzione. Una Dinasty destinata a continui colpi di scena, fino all'inevitabile finale: il trionfale ritorno in Pakistan nel 2007 come nuovo leader del PPP si conclude con il brutale assassinio di Benazir, ordito, secondo le previsioni della donna, dall'allora presidente Pervez Musharraf o preparato da terroristi fondamentalisti secondo la difesa di Musharraf.
Il documentario acquista interesse grazie ai rarissimi materiali di repertorio, alle registrazioni audio mai ascoltate prima e soprattutto alle interviste con il vedovo Asif Ali Zardari (attuale presidente del Pakistan) e i figli.