Durante una scena di Benvenuti a Zombieland, secondo quanto dichiarato da alcuni membri della troupe presenti sul set, Woody Harrelson fu arrestato e la produzione fu costretta a mettere in pausa le riprese attendendo il rilascio dell'attore americano.
Harrelson fu arrestato a causa di una soffiata anonima, la polizia irruppe sul set e arrestò l'attore per possesso di marijuana dopo aver perquisito la sua stanza d'albergo.
Poco dopo aver terminato le riprese del film, inoltre, Harrelson ebbe un alterco con un fotografo della TMZ presso l'aeroporto LaGuardia di New York. Fu nuovamente arrestato e si difese dicendo che era ancora nel personaggio e che pensava che il cameraman fosse uno zombi.
Quella sul set di Benvenuti a Zombieland non è stata la prima volta per Woody Harrelson: nel 1996, a Lee County, nel Kentucky, l'attore fu immobilizzato e arrestato dopo aver piantato simbolicamente quattro semi di canapa per contestare la legge statale che non distingueva tra canapa industriale e marijuana. Fu rilasciato dopo aver pagato una cauzione di duecento dollari e fu prosciolto dalle accuse dopo soli 25 minuti.