Ci siamo: da oggi 17 marzo arriva nelle sale cinematografiche Belle, l'ultimo, atteso anime del sensei dell'animazione giapponese Mamoru Hosoda, grazie ad Anime Factory, etichetta di proprietà di Koch Media, in collaborazione con I Wonder Pictures.
Il film uscirà in uscita regolare - non come evento di tre giorni - in oltre 260 sale, a conferma del grande impegno e della passione di Anime Factory nel distribuire gli anime e la cultura giapponese in Italia, a partire dalla finestra cinematografica. L'elenco in continuo aggiornamento delle sale disponibili (anche quelle che proietteranno il film solo e/o anche in lingua originale sottotitolata) è disponibile a questo link.
Dopo la standing ovation all'ultimo Festival di Cannes e la partecipazione ad Alice nella Città durante l'ultima edizione della Festa del Cinema di Roma, Belle trova finalmente spazio presso il grande pubblico con un'ampia uscita nelle sale, dove merita di essere visto. Prodotto da Studio Chizu (Mirai, The Boy and The Beast), fondato dallo stesso Hosoda, il film affronta quelle tematiche che hanno reso celebre il maestro in tutto il mondo, quali la famiglia ed i rapporti interpersonali, con una novità: per la prima volta il candidato al Premio Oscar si avvicina al tema attualissimo e affascinante dei social media. Il mondo virtuale di internet viene messo in stretta correlazione con il mondo dell'adolescenza, mostrando le molteplici opportunità ma anche i pericoli a cui si è esposti.
Tra i più importanti sceneggiatori e registi del cinema di animazione a livello mondiale, già candidato all'Oscar nel 2019 per il film Mirai, Mamoru Hosoda realizza una nuova imperdibile opera che ha conquistato il botteghino giapponese ed incantato pubblico e critica in tutto il mondo, cimentandosi con la rielaborazione - in chiave contemporanea e tecnologica - di una fiaba nota da oltre trent'anni come La Bella e la Bestia.
Belle, alle prese con i problemi della vita reale e con le complessità ed i potenziali pericoli di quella virtuale, riuscirà ad affrontare i propri limiti grazie al supporto della propria cerchia di amici. E la spingerà ad offrire il proprio aiuto anche a chi conosce solo virtualmente, dimostrando il valore dell'amicizia a prescindere che essa si esprima nel mondo reale o virtuale. Belle si configura quindi come un romanzo di formazione per giovani ed adulti, sensibile e delicato nonostante le tematiche importanti, accompagnato da un impianto visivo incredibile ed immersivo, che rende potenzialmente ogni fotogramma un piccolo quadro d'animazione che appassionati e non potranno apprezzare sul grande schermo, per cui il film è stato pensato dalla sua genesi.
Suzu, una liceale di 17 anni, vive nelle campagne della Prefettura di Kochi con il padre, dopo aver perso la madre in giovane età. La prematura perdita ha fatto chiudere Suzu in sé stessa e l'ha allontanata dal padre e dalla cosa che più amava fare: cantare. Dopo aver capito che scrivere musica è il suo unico scopo nella vita, Suzu entra in [U], un mondo virtuale con cinque miliardi di membri online, dove diventa Belle, un avatar di fama mondiale per la sua voce straordinaria. Il suo incontro con un drago misterioso la porta a intraprendere un viaggio ricco di avventure, sfide e amore, alla ricerca della sua vera natura.