In una nuova intervista rilasciata a Business Insider, Sharon Stone è tornata a parlare di uno dei suoi film più famosi, Basic Instinct di Paul Verhoeven.
Nel film, Stone interpreta l'ambigua e provocante Catherine Tramell nel film del 1992, e ha confessato di aver avuto la possibilità legale di far rimuovere la famigerata scena dell'incrocio di gambe dal film.
Sharon Stone e la scena dell'accavallamento delle gambe in Basic Instinct
"Capivo, da regista, non da ragazza nel film, che quella scena rendeva il film migliore" ha spiegato Stone "Quando ebbi il tempo di calmarmi, non gli chiesi di toglierla dal film, nonostante avessi il diritto legale di farlo. Ho avuto l'opportunità di fare una scelta diversa, e non l'ho fatta, perché, facendo un passo indietro, ho capito, da regista, che quella scena migliorava il film".

Nella scena più famosa del film e tra le più iconiche nella storia del cinema, Catherine Tramell incrocia le gambe durante un interrogatorio, rivelando ai poliziotti presenti di non indossare biancheria intima.
La custodia del figlio di Sharon Stone persa anche per colpa di Basic Instinct
All'epoca, il lungometraggio di Paul Verhoeven ha creato qualche grattacapo all'attrice, che perse la custodia del figlio anche a causa di quel ruolo: "Mi ha resa un'icona, ma non mi ha portato rispetto. Ma lo rifarei? Non possiamo fare queste scelte nella vita. Non partecipo a quel tipo di mondo di fantasia. Ho gestito quello che è successo esattamente come volevo. Io e Verhoeven abbiamo un rapporto meraviglioso" ha concluso l'attrice.
Basic Instinct racconta la storia della scrittrice Catherine Trammell (Sharon Stone), sospettata dell'omicidio della rockstar in pensione Johnny Boz (Billy Cable). Durante le indagini, instaura una complessa relazione con il detective Nick Curran (Michael Douglas), al quale è stato affidato il caso.