La Barbie Margot Robbie potrebbe uscire vincente da un testa a testa con Oppenheimer di Christopher Nolan. Secondo le proiezioni del botteghino USA, del Barbenheimer, il debutto di Barbie è dato intorno ai 70 - 80 milioni di dollari (più cautamente Warner suggerisce 60 milioni), mentre Oppenheimer dovrebbe fermarsi a 40 milioni. Dal momento che mancano ancora tre settimane al fine settimana del 21-23 luglio, naturalmente tutto può succedere.
Un film su Barbie è stato in fase di sviluppo per anni presso Sony per poi passare alla Warner, che ha dato l'impulso definivo con l'arrivo di Margot Robbie come protagonista e produttrice e con l'ingaggio di Greta Gerwig alla regia. Ma nelle ultime settimane il film si è trasformato in un fenomeno di social media e marketing (per non parlare del merchandising). E i titoli al femminile più vivaci come Sex and the City o Mamma Mia!, storicamente si sono rivelati miniere d'oro. Ovviamente anche Barbie è rivolto a un target femminile under 35 anni, anche se sono in molti i maschi divertiti e incuriositi dalla pellicola.
Universal punta a un target di 40 milioni per il debutto di Oppenheimer di Christopher Nolan, dramma storico della durata di tre ore con rating R rivolto agli adulti incentrato sul padre della bomba atomica e sul suo ruolo nel Progetto Manhattan. Tuttavia, 40 milioni segnerebbero una delle aperture più basse dell'acclamato regista. Ed escludendo Tenet, che ha aperto con 20 milioni in piena pandemia, segnerebbe il debutto più basso di Nolan da The Prestige (14,8 milioni) nel 2006. Nel 2014, Interstellar ha debuttato alle spalle del cartoon Disney Big Hero 6 con 47,5 milioni, per poi incassare 701,7 milioni a livello globale.