Tra qualche settimana Greta Gerwig e Margot Robbie porteranno sul grande schermo il lungometraggio Barbie, con la star di The Suicide Squad co-produttrice e protagonista del film al fianco di Ryan Gosling.
In origine i diritti su Barbie erano in possesso di Sony Pictures e per anni ha cercato di far decollare il film, con star del calibro di Amy Schumer e Anne Hathaway accostate al progetto. Schumer abbandonò la produzione perché, a suo dire, il film 'non era abbastanza cool e femminista'.
Secondo Diablo Cody, sceneggiatrice premio Oscar per Juno, il problema era proprio l'opposto:"Ero letteralmente incapace di consegnare una bozza per Barbie. Dio sa se non c'ho provato" ha dichiarato.
Intervistata da GQ, Cody ha spiegato:"Se cerchi Barbie su TikTok troverai questa meravigliosa sottocultura che celebra il femminile ma nel 2014 prendere questa bambola bianca, magra e bionda e trasformarla in un'eroina era un compito arduo. L'idea di un'anti-Barbie aveva molto senso data la retorica femminista di dieci anni fa. Allora non avevo davvero la libertà di scrivere qualcosa che fosse fedele all'iconografia; volevano una svolta femminista su Barbie e io non riuscivo a capirlo perché non è quello che Barbie è".
Ora Barbie arriverà nelle sale grazie a Greta Gerwig. Oltre a Robbie e Gosling nel cast principale ci saranno anche America Ferrera, Kate McKinnon, Issa Rae, Rhea Perlman, Hari Nef e Alexandra Shipp.