Will Smith, nel suo libro di memorie che è appena uscito nelle librerie, ha parlato del giorno in cui lui e il regista di Bad Boys, Michael Bay, ebbero un'accesa discussione a proposito di una sequenza della pellicola: i due non riuscivano a decidere se l'attore avrebbe dovuto correre vestito o a torso nudo durante una scena di inseguimento nel film poliziesco del 1995.
"Un giorno, Michael e io abbiamo avuto una delle nostre peggiori discussioni", ha scritto Smith nel suo libro di memorie, intitolato semplicemente Will. "Mi allenai molto duramente per il film e misi su 12 chili: per la prima volta nella mia vita avevo i muscoli".
"C'è una scena famosa in cui il mio personaggio insegue un'auto a piedi su un ponte", ha continuato la star. "Michael mi chiese di girare la scena senza maglietta". L'attore ha rivelato di aver detto al regista che sarebbe stato "banale" e innaturale apparire a torso nudo nella scena anche se Bay sosteneva che, poiché il film era ambientato a Miami e lui interpretava un "poliziotto tosto", sarebbe stato più che comprensibile.
"Non ero ancora a mio agio con il mio nuovo corpo", ha ricordato Will Smith nel suo libro. "Il pensiero di stare in piedi tutto il giorno senza maglietta mi terrorizzava. Raggiungemmo un accordo, optammo per la camicia sbottonata. In quel modo non mi sarei sentito vulnerabile e Michael sapeva bene che, correndo, la camicia si sarebbe gonfiata come un mantello. Appena abbiamo terminato al sequenza ha urlato: 'E' fatta amico, ti ho appena trasformato in una star del cinema!'".