Il padre di Amy Winehouse ha sostenuto pubblicamente la controversa decisione di ingaggiare Marisa Abela per il ruolo principale di Back to Black, l'attesissimo film biografico sulla figlia. Inutile dire che, come accade sovente in questi casi, la maggior parte dei fan si sia scagliata contro la scelta di casting dello studio.
I fan della leggendaria cantante, scomparsa a soli 27 anni nel 2011 a causa di gravi problemi legati a droga, alcol e disordini alimentari, sostengono che l'attrice non le somigli affatto e che, di conseguenza, non sia la scelta giusto per un ruolo così importante.
A proposito di queste polemiche Mick Winehouse, il padre di Amy, ha dichiarato: "Marisa è un'ottima scelta per il ruolo, anche se esteticamente non è uguale a Amy". Sam Taylor-Johnson, il regista del biopic, invece ha affermato: "Sarà un film che tutti noi adoreremo, proprio come adoriamo Amy ancora oggi".
Nell'ottobre del 2018 è stato annunciato che gli eredi di Amy Winehouse avevano firmato un accordo per realizzare un film biografico sulla cantante. La pellicola approfondirà la vita e la carriera della star: dai suoi inizi come musicista jazz londinese alla fama mondiale con canzoni di successo come "Rehab" e l'omonima "Back to Black".