Auguri, Nannarella!

Oggi l'attrice di 'Roma, città aperta" avrebbe compiuto cent'anni, e sarà celebrata con numerose iniziative televisive ed editoriali.

Proprio oggi la più grande attrice italiana di tutti i tempi avrebbe compiuto cento anni, e per celebrare la data di nascita di Anna Magnani, indimenticata inteprete di Roma, città aperta, Bellissima e La rosa tatuata, per il quale vinse un Oscar nel '56, le iniziative saranno tante: a cominciare dal francobollo da 60 centesimi emesso dalle Poste Italiane e dalla moneta da 5 euro in argento coniata dalla Zecca di Stato, ma Nannarella sarà ricordata anche sul piccolo schermo con la messa in onda dei suoi film più belli.

RaiSat Cinema rende omaggio all'attrice trasmettendo Mamma Roma, diretto da Pier Paolo Pasolini nel '62 e La rosa tatuata, nel quale interpreta il ruolo di Serafina Delle Rose, che fu scritto apposta per lei da Tennessee Williams. Sky Cinema Classics invece la ricorderà con il film Siamo donne, diretto da Luchino Visconti nel '53 e con un documentario realizzato da Katia Ippaso, Linda Ranalli e Fausto Galosi nel quale sono raccolte le testimonianze del figlio della Magnani, Luca, nato da una relazione con l'attore Massimo Serato, ma anche della scrittrice Dacia Maraini, Giancarlo Giannini, l'attrice Marisa Pavan e di Olivia Magnani, nipote dell'attrice, che ha debuttato davanti alla macchina da presa con Le conseguenze dell'amore di Paolo Sorrentino.

Inoltre Luca Magnani ha presentato proprio ieri a Roma l'edizione aggiornata di Nannarella, il romanzo di Giancarlo Governi edito dalla Minimum Fax. Alla Feltrinelli di Largo Torre Argentina erano presenti anche l'autore e l'attrice Giovanna Ralli, che fu una delle più care amiche della Magnani. Lo scorso week-end inoltre, sempre Luca Magnani ha inaugurato una serie di iniziative che si avranno luogo a Palazzo Altieri, dove sua madre ha vissuto fino alla morte, avvenuta nel 1973. Inoltre, nel corso dell'anno sono previste anche iniziative a Furore, la località sulla Costiera Amalfitana dove l'attrice visse la sua storia d'amore con Roberto Rossellini, ma anche a San Felice Circeo, dove la Magnani è sepolta.

Celebrazioni solenni quindi, ma anche una punta d'amarezza, soprattutto nei ricordi di Luca Magnani: "Ci sono stati una certa ottusità e molti luoghi comuni su mia madre, e questo credo l'abbia intristita molto, soprattutto negli ultimi anni della sua vita, quando lavorava meno" - ha rivelato il figlio dell'attrice - "E' stata messa da parte, ma mia madre era una persona di una modernità incredibile, che non ha mai seguito le mode ed ha precorso i tempi. Passava per una persona volgare, che diceva le parolacce, ma in realtà era semplicemente una donna diretta, che viveva alla luce del sole".