Abel Ferrara ha reculato ancora Asia Argento e Willem Dafoe per il suo nuovo film, intitolato American Nails. Si tratta di una gangster story ispirata a una tragedia greca e sarà la loro terza collaborazione dopo New Rose Hotel (1998) e Go Go Tales (2007).
Secondo quanto dichiarato dai produttori, American Nails segue "l'ascesa e la caduta di questa moderna Fedra, in un racconto ambientato nel mondo dei gangster, fatto di violenza primordiale, potere e vendetta. Questa rivisitazione senza esclusione di colpi del capolavoro di Euripide contrappone Argento ai residui maschilisti del potere e del diritto nell'Italia contemporanea".
Scritto da Ferrara e Rossella De Venuto, il film è prodotto da Diana Phillips e Philipp Kreuzer per Rimsky Productions e Maze Pictures. La produzione dovrebbe iniziare in Italia quest'estate.
Ottava collaborazione tra Dafoe e Ferrara
American Nails segna l'ottava collaborazione di Dafoe con Ferrara. Tra queste c'erano state anche quelle nel biopic Pasolini del 2014, Tommaso del 2019 e Siberia (2020). Reduce dalla sua acclamata interpretazione Povere Creature!, film di Yorgos Lanthimos candidato agli Oscar, Dafoe farà di nuovo squadra con il regista greco e con Emma Stone in Kinds of Kindness, e apparirà anche in Beetlejuice Beetlejuice, The Legend of Ochi e Nosferatu, sua ennesima collaborazione con Robert Eggers.
L'attrice, sceneggiatrice, regista e musicista Argento, figlia del regista Dario Argento e dell'attrice/sceneggiatrice Daria Nicolodi, ha avuto ruoli in sei film del padre e ha raggiunto il successo mainstream con i suoi ruoli in XXX (2002), Land of the Dead (2005) e Marie Antoinette (2006). Tra i prossimi progetti figurano Les reines du Drame, Interstate, Stronger Than the Devil. Le precedenti collaborazioni con Ferrara includono anche il recente Padre Pio con Shia LaBeouf.
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Ferrara è attualmente a Berlino per presentare Turn in the Wound, un documentario che combina filmati della guerra in Ucraina e performance artistiche di Patti Smith, presentato in anteprima nella sezione speciale della Berlinale.