Ashley Judd ha rivelato di aver abortito dopo essere stata vittima di uno stupro. L'attrice non ha esitato a condividere la propria esperienza personale in occasione della conferenza Women in the World Summit, per sostenere i diritti delle donne a prendere le decisioni riguardanti la propria vita e il proprio corpo.
Ashley Judd ha raccontato di essere stata violentata tre volte nella sua vita e, in una di quelle occasioni è rimasta incinta, decidendo di abortire. Ashley Judd ha dichiarato: "Sono grata di averlo potuto fare in maniera sicura e legale. Non avrei mai potuto avere un bambino con l'uomo che mi ha violentata e lui avrebbe potuto far valere i propri diritti di paternità in Kentucky e Tennessee, obbligandomi quindi a dividere le responsabilità riguardanti mio figlio con il mio stupratore".
L'attrice, una grande sostenitrice del movimento #MeToo, ha quindi proseguito: "La democrazia inizia sulla nostra pelle. Non dovrebbero esserci delle regole che stabiliscono ciò che si vuole fare con il proprio corpo".
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Ashley è stata una delle prime donne ad aver denunciato Harvey Weinstein per molestie sessuali e per aver boicottato la sua carriera diffondendo delle dichiarazioni false e in cui criticava la sua professionalità, solo perché aveva rifiutato i suoi approcci di tipo sessuale. L'attrice, durante il summit, ha confermato che la causa non si è ancora conclusa e i legali dovranno stabilire l'eventuale colpevolezza del produttore.