ASAP Rocky assolto dalle accuse di aggressione: l'abbraccio con Rihanna dopo il verdetto

Il rapper esplode di felicità dopo il verdetto in tribunale e festeggia con la cantante.

ASAP Rocky con Rihanna ad un evento pubblico

Alla lettura del verdetto di non colpevolezza, il rapper ASAP Rocky, accusato di aggressione con arma da fuoco semiautomatica si è lanciato fra le braccia della sua partner Rihanna.

Nell'aula del tribunale di Los Angeles dove si stava svolgendo il processo, gremita di fan del rapper, Rocky è saltato dal banco della difesa dove si trovava per dirigersi verso la compagna e abbracciarla mentre il pubblico esplodeva in un'ovazione.

Il processo ad ASAP Rocky

Dopo tre settimane di udienze in aula, la giuria ha deliberato in sole tre ore prima di emettere un verdetto, che ha risparmiato al cantante una condanna che avrebbe potuto superare i vent'anni.

Dopo qualche istante, il cancelliere ha letto anche il secondo verdetto di non colpevolezza, visto che i capi d'accusa erano due:"Grazie per avermi salvato la vita" ha esclamato Rocky ai giurati.

Il giudice Mark Arnold si è rivolto al rapper dichiarando:"Signor Mayers [il vero nome di ASAP è Rakim Mayers], lei è libero di andare".

Il rifiuto del patteggiamento e la reazione in aula

Il giorno prima del processo, ASAP Rocky aveva rifiutato l'offerta della procura che prevedeva sei mesi di carcere, libertà vigilata e altre condizioni in cambio di una dichiarazione di colpevolezza per uno dei due capi d'accusa.

A verdetto annunciato, Rihanna ha abbracciato gli avvocati difensori e il compagno. La cantante ha partecipato al procedimento a fasi alterne, portando in aula anche i due figli della coppia per assistere alle arringhe finali.

Rihanna Black Panther
Rihanna alla première di Black Panther 2

L'accusa sosteneva che ASAP Rocky avesse avuto un violento litigio con un suo ex amico, ASAP Relli, membro della crew dai tempi del liceo. Rocky avrebbe sparato due colpi di pistola a Hollywood il 6 novembre 2021. A difendere ASAP Rocky c'era Joe Tacopina, famoso in Italia per essere anche un dirigente calcistico e attuale presidente della SPAL.