Arnold Schwarzenegger, durante un'evento che si è svolto all'University of Southern California, ha condiviso la sua reazione alla morte di Charlie Kirk.
L'ex governatore della California, parlando con Beong-Soo Kim (presidente ad interim della USC), ha parlato della morte avvenuta il 10 settembre quando l'attivista è stato raggiunto da un colpo d'arma da fuoco mentre era impegnato a promuovere la sua campagna Prove Me Wrong.
La reazione di Schwarzenegger alla morte di Kirk
Il leader di Turning Point USA ha perso la vita in ospedale e il ventiduenne Tyler Robinson è stato accusato di aver compiuto l'omicidio dell'attivista e opinionista conservatore.
Arnold Schwarzenegger ha quindi commentato la morte di Charlie Kirk sottolineando: "Sono rimasto molto, molto turbato dal fatto che qualcuno fosse stato ucciso perché aveva un'opinione diversa. È semplicemente incredibile".
L'icona del cinema ha quindi aggiunto: "Era un grande comunicatore, un grande sostenitore della destra, delle cause repubblicane. Aveva un modo fantastico di comunicare con gli studenti che erano d'accordo o in disaccordo con lui".
Arnold ha voluto ribadire: "Parliamo di un essere umano. Una vita umana se ne è andata. Ed era un padre grandioso, un marito incredibile. Stavo pensando ai suoi figli. Ora potranno solo leggere cose su di lui, invece che averlo impegnato a leggere delle storie della buona notte".
I problemi della società USA secondo la star
L'ex governatore della California ha sottolineato di essere rimasto sconvolto dalla notizia della morte e offerto il suo punto di vista sulla situazione della società americana: "Dobbiamo ammettere che la causa di tutto questo sono le società dei social media che ci stanno dividendo, dei mezzi di informazione che ci dividono. I partiti politici: i democratici ci stanno dividendo, i repubblicani che ci stanno dividendo. Stiamo venendo colpiti da così tanti angoli e dobbiamo essere davvero attenti a non avvicinarci di più al precipizio. Perché quando guardi in basso, lì giù, non c'è democrazia".
Schwarzenegger è però rimasto positivo, sostenendo che le persone hanno il potere di cambiare tutto e si può unire le forze con gli altri, anche se di un altro partito politico.