"I registi sono come gli architetti del cinema", dice Federico Babina nel presentare il suo straordinario lavoro, una serie di 27 case che insieme compongono una città fantastica, e che idealmente rappresentano la poetica e la filmografia del regista al quale si ispirano. Ventisette illustrazioni per altrettanti "progetti" che rispecchiano le ossessioni, i film, la personalità di autori come Charles Chaplin, Stanley Kubrick, Tim Burton, Lars von Trier e poi ancora Alfred Hitchcock, Federico Fellini e Michelangelo Antonioni. Se la casa di Burton, ad esempio, è buffa e storta, con un tocco di malinconica weirdness, quella di Fellini ha qualcosa di circense, con le luci accese ad illuminare uno spettacolo.
"L'architettura è come una scena di un film in cui la storia è la vita, la sceneggiatura è dettata dall'utilizzo del palazzo e dove gli attori sono i residenti. Un labirinto dove tutti - personaggi, registi, pubblico - si perdono e si ritrovano nell'intensità delle loro emozioni" - conclude l'architetto.
E allora perdetevi in ognuna di queste case e scegliete quella che più appartiene alla vostra sensibilità e al vostro modo di vedere la vita.
Tutte le altre illustrazioni realizzate da Babina le trovate su ArchDaily.