Anna, la serie creata e diretta da Niccolò Ammaniti, arriverà sugli schermi americani: sarà AMC+ a distribuire negli Stati Uniti il progetto di Sky Italia.
La scelta sembra particolarmente in linea con la tematica al centro della storia: l'emittente propone infatti da tempo storie post-apocalittiche grazie alla saga The Walking Dead di Robert Kirkman.
La serie Anna è ambientata in una Sicilia dall'aspetto irreale che si ritrova sconvolta da un virus letale e sconosciuto che lascia in vita solo i bambini fino ai 14 anni d'età. Un mondo improvvisamente senza adulti in cui una teenager dovrà imparare a sopravvivere ricordando i vecchi insegnamenti della mamma per scrivere, però, un presente, costantemente messo in pericolo, che necessita di regole nuove.
Anna, la protagonista (interpretata dall'esordiente Giulia Dragotto) che dà il titolo all'intero progetto, è descritta come una ragazzina cocciuta e coraggiosa che parte alla ricerca del fratellino rapito. Fra i grandi spazi deserti della Sicilia riconquistata dalla natura, e selvagge comunità di sopravvissuti, ha come guida il quaderno che le ha la lasciato la mamma, ruolo interpretato da Elena Lietti, con le istruzioni per farcela. E giorno dopo giorno scopre che le regole del passato non valgono più, e che dovrà inventarne di nuove.
Anna, la spiegazione del finale: la luce è nel potere delle storie
Anna è una serie Sky Original prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Mieli con Lorenzo Gangarossa, per Wildside, parte di Fremantle, in coproduzione con ARTE France e Kwai.
Niccolò Ammaniti, showrunner e regista della serie, di cui firma la sceneggiatura con Francesca Maneri, rinnova così la collaborazione con SKY dopo il successo della serie tv originale Il Miracolo.