Anna Kendrick, dopo il successo di Woman of the Hour: "Mi chiamano registi che 15 anni fa mi hanno scartata"

L'attrice Anna Kendrick ha esordito alla regia con Woman of the Hour e ha svelato come il successo del film abbia avuto un impatto sulla sua carriera.

Una foto di Anna Kendrick

Anna Kendrick ha rivelato che il successo del film Woman of the Hour l'ha portata nella strana situazione di essere contattata da registi che l'avevano scartata ai casting dei loro film alcuni anni fa.
L'attrice, che ha esordito alla regia con il progetto che ha debuttato al Toronto Film Festival ed è poi stato acquistato da Netflix, ha inoltre apprezzato l'impatto avuto dal progetto ispirato a una storia vera sul pubblico.

Il futuro di Anna Kendrick

Parlando della sua situazione professionale, Anna Kendrick ha ammesso che non ha ancora deciso di quale progetto si occuperà prossimamente. La star ha sottolineato: "Non ho ancora trovato nulla che mi appassiona perché penso di aver realmente vinto il jackpot con Woman of the Hour, grazie allo script, agli attori e a tutti gli elementi del film".

The Woman Of The Hour Anna Kendrick
Kendrick nel film Woman of the Hour

Rispondendo alle domande di Variety durante l'evento LACMA Art-Film Gala che si è svolto qualche giorno fa a Los Angeles, la star ha sottolineato che è davvero difficile trovare qualcosa di cui le importi così tanto come il precedente progetto.
Il film racconta la storia del serial killer Rodney Alcala che, nel 1978, ha partecipato allo show televisivo The Dating Game. Anna, oltre a essere regista, è stata protagonista del lungometraggio accanto a Daniel Zovatto, interpretando la concorrente Sheryl Bradshaw.

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Il passato che ritorna

Il successo del film ha inoltre portato Kendrick a vivere una situazione davvero particolare mentre viene contattata molto più spesso con proposte di partecipare a nuovi progetti: "La cosa più cool è che alcuni dei filmmaker che mi hanno contattata sono persone per cui ho fatto audizioni 15 anni fa e non mi avevano scelta... Sembra davvero un cerchio che si chiude".

Woman of the Hour è stato inoltre accolto in modo molto positivo da parte della critica e del pubblico e la regista ha sottolineato quanto sia stato fantastico vedere le persone che ne parlano online e donne che spiegano il modo in cui si lega alle loro vere vite: "Ho visto alcune donne che parlavano del fatto di averlo visto con i loro fidanzati e mariti, e il modo in cui hanno dovuto in certo senso spiegare cosa accade a loro".