Andrew Garfield: "Mel Gibson merita di fare film, è tempo che Hollywood dimentichi"

Il protagonista di La battaglia di Hacksaw Ridge ha difeso il regista premio Oscar.

Andrew Garfield e Mel Gibson alla Mostra di Venezia

Andrew Garfield ha preso pubblicamente le difese di Mel Gibson, che lo diresse nel film La battaglia di Hacksaw Ridge qualche anno fa. Secondo la star di The Amazing Spider-Man, il regista meriterebbe di tornare a fare film con continuità ad Hollywood.

Durante il segmento Movies of My Life di People, Garfield ha speso parole di elogio per Gibson, descrivendolo come una persona che deve avere l'opportunità di tornare dietro alla macchina da presa senza tutti i problemi riscontrati negli ultimi anni.

Ritorno alla regia

"Ha compiuto una guarigione interiore" spiega l'attore "E grazie a Dio, perché è un regista straordinario e penso che meriti di fare film. Merita di raccontare storie, perché ha un cuore molto, molto grande e compassionevole".

Garfield ha proseguito nel suo endorsement per Mel Gibson:"È il tipo di regista che veniva dietro i monitor con gli occhi lucidi. Sapeva quando era giusto e quando non lo era. E mi fidavo davvero di lui. È un narratore viscerale, quindi sente, è come se non potesse fare a meno di sentire tutto. È una persona davvero empatica".

Secondo Andrew Garfield le persone possono cambiare e compiere un percorso di comprensione:"Ho imparato che le persone possono guarire, possono cambiare e possono ottenere aiuto. Ho imparato che tutti meritano rispetto, e che le persone meritano seconde, terze, quarte possibilità, perché nessuno di noi è infallibile".

Mel Gibson è da anni una figura controversa a Hollywood. Dopo i problemi di alcolismo tra il 2005 e il 2011, è stato accusato di aver molestato una poliziotta, urlato insulti razzisti, addossato colpe agli ebrei per varie guerre e registrato mentre abusava verbalmente e molestava la propria fidanzata. Nel 2016 ha girato La battaglia di Hacksaw Ridge, ottenendo sei nomination agli Oscar ma poco tempo dopo, anche in seguito al movimento MeToo, Mel Gibson è tornato ad essere particolarmente osteggiato a Hollywood.