La seconda e ultima stagione di Andor si conclude esattamente dove inizia Rogue One: A Star Wars Story, e riserva la sua sorpresa più grande proprio nel finale, quando vediamo Bix Caleen camminare in un campo coltivato su Mina-Rau con in braccio il figlio di Cassian Andor.
Anche se sembra ignara del suo sacrificio su Scarif - dove Cassian è morto dopo aver aiutato con successo i Ribelli a rubare i piani della Morte Nera - molti fan hanno teorizzato che Bix abbia in qualche modo percepito la morte dell'uomo che ama. Andor ha incluso qualche breve cenno alla Forza, chiarendo che Bix è una credente, quindi non sarebbe impossibile.
Parlando con GamesRadar+, lo showrunner e regista Tony Gilroy si è detto disposto a considerare le teorie, ma ha confermato che non era quello che intendeva trasmettere con quella scena.
Bix potrebbe aver intuito il sacrificio di Andor?
"Bisogna stare attenti con queste cose, perché non vuoi togliere ad altri la loro interpretazione. Non era quella la mia intenzione", ha spiegato. "Non so come viaggerebbero le informazioni. Immagino che, prima o poi, lei scoprirebbe cosa è successo. Non so come potrebbe intuire che lui è morto".
"Forse sta sentendo qualcosa. Forse è un rituale, e lei va lì ogni notte a dirgli qualcosa. Non ne sono sicuro, ma non era mia intenzione che lei lo sapesse", ha aggiunto Gilroy.
I piani originali per Andor prevedevano che la storia si sviluppasse nell'arco di cinque stagioni. Quell'idea è stata abbandonata abbastanza presto, il che ha reso necessario condensare gli ultimi quattro anni della vita di Cassian in 12 episodi (mentre il primo anno ne aveva avuti 12 da solo).
L'universo di Andor potrebbe tornare in futuro?
Anche se la storia di Cassian è finita, chi può dire che un futuro film o una futura serie TV non possano rivelare che fine abbia fatto suo figlio? Quando gli è stato chiesto come si sentirebbe sapendo che le storie di questi personaggi potrebbero continuare, Gilroy ha risposto: "Come sapete, non ho controllo su nulla. Ogni singola cosa che c'è lì dentro, non ne possiedo niente. È un aspetto davvero interessante del settore. Immagino che mi sentirei benissimo... se fosse fatta bene".
"L'ho già visto succedere con cose a cui ho lavorato", ha continuato il regista, "dove c'è stata una totale corruzione di tutto ciò che cercavi di fare, e l'intero progetto è stato tradito. Quindi, se sarà qualcosa di grandioso, fantastico. Se farà schifo, allora probabilmente lo odierò più di chiunque altro".