Ana de Armas, la foto shock senza capelli: "Così ho interpretato Marilyn Monroe"

Ana De Armas, che interpreta Marilyn Monroe in Blonde, ha condiviso su Instagram una foto in cui è senza capelli e spiega perché la ragione di questa trasformazione così drastica.

La trasformazione di Ana de Armas per interpretare Marilyn Monroe in Blonde, film distribuito da Netflix, è stata davvero incredibile. Ogni giorno, l'attrice si è dovuta sottoporre a sessioni di trucco dalla durata di poco più di 3 ore. Con l'obiettivo di mostrare ai fan la sua trasformazione, l'attrice ha condiviso sul suo profilo Instagram una foto che la vede senza capelli in attesa di indossare la parrucca bionda che la rende identica a Marilyn Monroe.

In occasione di un'intervista con Byrdie sulla sua nuova collaborazione con Estée Lauder, Ana de Armas ha raccontato la sua esperienza di trasformazione in Marilyn Monroe e ha dichiarato: "I capelli di Marilyn sono sempre stati caratterizzati da diverse sfumature di biondo. Per questo motivo era necessario indossare una parrucca sulla mia testa priva di capelli. Ogni giorno, quindi, mi veniva applicato una sorta di caschetto su cui veniva, poi, adagiata la parrucca bionda. La prima volta che mi sono vista senza capelli ho pianto, sembravo un alieno. Alla fine, però, sono stata fiera e soddisfatta del risultato!".

Secondo Ana de Armas, interpretare Marilyn Monroe è stato un vero dono. Blonde sarà distribuito nel corso dell'anno e vedrà anche la partecipazione di Adrien Brody. L'attrice ha dichiarato: "Lavorare al film è stato incredibile ed estenuante. Alla fine, però, credo di averla ritratta nel modo più onesto possibile. La sua vita non è stata per nulla semplice e per interpretarla è necessario conoscere bene il periodo storico in cui lei è vissuta e approfondire un notevole numero di dettagli sulla sua esistenza e le sue passioni".

Avere parecchio tempo a disposizione per preparare il personaggio ha aiutato molto la de Armas che, a questo proposito, ha dichiarato: "Marilyn ha attraversato una serie di problemi che, all'epoca, non erano semplici da affrontare. Sono stata fortunata ad aver avuto tanti mesi per entrare nel personaggio. Difficilmente abbiamo questa fortuna. Su di lei sono state dette tantissime cose e il materiale da vedere e leggere è infinito. Grazie anche ad Andrew Dominik siamo riusciti a fare un buon lavoro. Provare a imitare l'accento di Marilyn è stata una vera tortura perché mi sono serviti 9 mesi di lavoro. Alla fine, però, ce l'abbiamo fatta!".