Amore Criminale 2018, nella quarta puntata la storia di Monica de Rossi

Amore Criminale: nella quarta puntata in onda stasera su Rai3, Veronica Pivetti racconta la storia di Monica de Rossi, uccisa dal fidanzato Davide.

Amore Criminale ci dà appuntamento a stasera su Rai3, alle 21.25 con la quarta puntata del programma condotto da Veronica Pivetti che sarà dedicata alla storia di Monica, una donna uccisa due anni fa a Vicenza dal fidanzato, Davide. Dopo Amore Criminale, seguirà la quarta puntata del programma Sopravvissute, condotto da Matilde D'Errico.

Veronica Pivetti Amore Criminale
Veronica Pivetti conduce Amore Criminale

Agente immobiliare di 46 anni, Monica De Rossi è una donna vivace, piena di vita, e vive nella provincia di Vicenza con i tre figli nati da due precedenti relazioni. Nel maggio del 2015, conosce Davide Tomasi, un uomo di 38 anni, dal carattere solitario, che non ha mai avuto fino a quel momento relazioni stabili e importanti. L'incontro con Monica e i suoi figli sembra riaccendere in lui una luce nuova, e sembra colmare il vuoto affettivo che si porta fin dall'infanzia. Ma la loro relazione dura poco. Solo cento giorni, infatti, bastano a Monica per capire che quell'uomo, geloso e ossessionato dal controllo su di lei, non può stare al suo fianco. I loro rapporti, dopo la rottura, restano amichevoli, ma Davide però non se ne fa una ragione e non riesce a capire perché, nonostante tutto il suo amore, lei abbia scelto di lasciarlo. Decide che l'unico modo per colmare il proprio dolore sia ucciderla e poi, farla finita lui stesso.

Il 4 aprile del 2016, Davide, con il pretesto di andare a vedere una casa da acquistare, Davide attira Monica in una trappola mortale, e la uccide con una coltellata alla schiena, e poi tenta, senza riuscirci, di togliersi la vita. L'uomo aveva con sé un lungo coltello da caccia nascosto in un calzino oltre ad un flacone di delorazepam e di insulina con cui tenta il suicidio. Davide viene arrestato, processato con rito abbreviato e condannato a trent'anni di reclusione. La condanna è stata confermata in appello.