Amanda Seyfried ha esortato la regista Mona Fastvold ad ingaggiare un'attrice britannica per il suo ultimo film The Testament of Ann Lee, presentato a Venezia.
Il progetto rappresenta il ritorno della regista norvegese dietro la macchina da presa e la star di Mamma mia! ha svelato alcuni dettagli proprio durate la kermesse lagunare.
Il consiglio di Amanda Seyfried a Mona Fastvold
È stata la stessa attrice a raccontarlo durante la Mostra del Cinema di Venezia: "Dicevo sempre a Mona di non scegliere me. Continuavo a ripetere: 'Vai con qualcuno di inglese'" ha spiegato Seyfried "perché l'accento sembrava così difficile. Non era la parte più difficile, ma vedevo l'amore che Mona aveva per questo progetto".

L'attrice sottolinea: "Era il suo bambino, e non volevo mandare tutto a puttane. Ma lei ha creduto in me, quindi ho creduto in me stessa, ed eccoci qui".
Mona Fastvold però era convinta della sua scelta: "Amanda ha un grande potere. È davvero forte. È una madre meravigliosa. È un po' pazza. E quindi sapevo che avrebbe potuto attingere a tutte queste cose, alla gentilezza, alla dolcezza, alla tenerezza. E avrebbe potuto anche attingere a questo potere e a questa follia" ha raccontato la regista "E penso che, alla nostra età, ci sia qualcosa di davvero entusiasmante nell'esplorare la combinazione di tutto ciò. E ho visto che Amanda ha tutto questo ed era pronta a tuffarsi a capofitto".
La storia di Ann Lee raccontata da Mona Fastvold
The Testament of Ann Lee è un dramma musicale basato sulla storia della fondatrice, nel XVIII secolo, della setta cristiana degli Shakers, che emigrò negli Stati Uniti, nel 1776, con un piccolo gruppo di seguaci.
Nel cast del film anche Lewis Pullman, Thomasin McKenzie, Stacy Martin e Tim Blake Nelson.