Ally McBeal, Calista Flockhart ha sofferto l'attenzione dei media: "È stata una sfida"

La star della serie di David E. Kelley è tornata a parlare delle difficoltà vissute durante il successo dello show.

Calista Flockhart con Jane Krakowski in una scena di Ally McBeal

Calista Flockhart è conosciuta in tutto il mondo per il ruolo dell'avvocatessa Ally McBeal nella serie legal comedy a cavallo tra gli anni '90 e 2000, in grado di catturare milioni di ascolti, soprattutto nelle prime stagioni.

Il successo improvviso tuttavia la costrinse a rapportarsi con i paparazzi e la fece entrare in una spirale di isolamento, quasi sull'orlo della depressione. La serie chiuse i battenti nel 2002, dopo un calo netto negli ascolti generato anche dalle continue modifiche al cast.

Il peso del successo

Al podcast Awards Chatter, Calista Flockhart ha ricordato:"Mi sono resa conto che era davvero fantastico, che le persone lo guardavano e ne parlavano, e poi la gente ha iniziato a discuterne. Voglio dire, era incredibile. Era questo l'obiettivo, giusto?".

Ally Mcbeal
Primo piano di Calista Flockhart nel ruolo di Ally McBeal

Il peso del successo era la pressante attenzione dei media:"A rischio di sembrare lamentosa, i paparazzi mi seguivano davvero ovunque andassi. In verità, non credo di essermi mai davvero abituata alla loro presenza". La conseguenza è stata l'isolamento:"Decisi che l'unica cosa che potevo fare era restare al chiuso, quindi ho smesso di uscire dal mio appartamento. Ho smesso di uscire di casa e mi sono isolata. Non voglio dire di essere stata depressa ma è stato difficile. È stata una sfida".

L'unico lato positivo è che per uscire doveva portarsi il cane:"Ci sono molte foto di me che porto a spasso il mio cane, Webster. In realtà di questo sono grata". Calista Flockhart ha interpretato Ally McBeal dal 1997 al 2002, affiancata nel cast da Peter MacNicol, Greg Germann, Jane Krakowski, Gil Bellows, Courtney Thorne-Smith, Lisa Nicole Carson, Lucy Liu e Robert Downey Jr.

La serie prodotta da David E. Kelley ricevette 12 nomination ai Golden Globe, 34 nomination agli Emmy Award, 13 agli Screen Actors Guild Awards e 1 ai BAFTA, i principali riconoscimenti anglosassoni.