All We Imagine as Light - Amore a Mumbai: clip esclusiva del film indiano, al cinema da oggi

Le stagioni della vita delle donne indiane nella clip esclusiva di All We Imagine as Light - Amore a Mumbai, al cinema da oggi 10 ottobre con Europictures.

Una delle protagoniste di All We Imagine as Light

La solidarietà femminile e la lotta per l'emancipazione nel film della regista Payal Kapadiya, All We Imagine as Light - Amore a Mumbai. in arrivo al cinema da oggi, 10 ottobre, con Europictures. Una clip esclusiva ci aiuta a entrare nell'atmosfera del film attraverso le confessioni di due donne che, prima di dormire, si raccontano esperienze sentimentali assai diverse.

Nella clip Anu, giovane, romantica e idealista, chiede all'amica più grande come è stato conoscere il marito scelto per lei dai genitori in un matrimonio combinato e le confessa che lei non sarebbe mai in grado di sposare una persona imposta da altri.

Una nuova voce femminile nel cinema indiano

Gran Premio della Giuria a Cannes 2024, All We Imagine as Light - Amore a Mumbai racconta in parallelo l'esistenza di alcune donne indiane che vivono a Mumbai. La vita quotidiana di Prabha viene turbata quando riceve un regalo inaspettato da suo marito che l'ha abbandonata. La sua giovane compagna di stanza, Anu, cerca invano di trovare un posto in città dove fare l'amore con il suo ragazzo. Anu e Prabha decidono poi decidono di accompagnare una loro amica, costretta a tornare al suo villaggio e alle sue origini, dove verranno a contatto con un altro stile di vita in cui esprimere se stesse.

Scoprite la nostra recensione di All We Imagine as Light - Amore a Mumbai, diretto da Payal Kapadia, regista nata a Mumbai e diplomatasi in regia presso il Film & Television Institute of India. I suoi cortometraggi Afternoon Clouds e And What Is The Summer Saying sono stati presentati in anteprima alla Cinéfondation e alla Berlinale. Il suo primo lungometraggio, A Night of Knowing Nothing, è stato presentato in anteprima alla Quinzaine des Réalisateurs, dove ha vinto il premio Golden Eye per il Miglior Documentario.