Dopo il clamore mediatico dei video caricati da Fabrizio Corona in rete, Alfonso Signorini si è autosospeso da Mediaset. Il conduttore infatti, in procinto di partire con una nuova edizione del Grande Fratello Vip, è stato accusato da Corona di richiedere prestazioni sessuali in cambio di un posto nel celebre reality show di Canale 5.
Il caso Alfonso Signorini a Falsissimo e le indagini per revenge porn
In seguito all'uscita dei video di Fabrizio Corona, Alfonso Signorini aveva subito proceduto con la querela e la procura di Milano aveva aperto un'indagine su Corona per revenge porn, in quanto aveva diffuso immagini e contenuto sessualmente esplicito. Nei video infatti, Corona aveva utilizzato alcune chat e immagini che, secondo a sua tesi, Signorini avrebbe inviato agli aspiranti inquilini della casa di Cinecittà.
Dopo il sequestro del materiale girato, Fabrizio Corona aveva girato un nuovo video in cui raccoglieva la testimonianza di Francesco Medugno. Nel frattempo, Signorini continuava a presentare il suo romanzo a Mediaset nel silenzio generale dell'azienda.
Lo scorso 26 dicembre poi, è arrivato il comunicato stampa di Endemol, società produttrice del Grande Fratello, in cui venivano annunciate indagini interne.
La decisione di autosospendersi e la risposta di Mediaset
Gli avvocati di Signorini hanno accusato Corona di aver avviato una "campagna calunniosa e diffamatoria" contro il loro assistito, allo scopo di distruggerne la carriera.
"Alfonso Signorini, professionista che ha costruito con scrupolo, serietà ed abnegazione una intera carriera di giornalista, autore, regista e conduttore televisivo, si vede costretto a sospendere in via cautelativa ogni suo impegno editoriale in corso con Mediaset", scrivono gli avvocati Daniela Missaglia e Domenico Aiello. "La ricostruzione proposta a danno del Dott. Alfonso Signorini - scrivono ancora - è destituita di ogni prova o verità; agiremo in ogni sede affinché non solo sia interrotta la condotta, dolosamente malevola, ma siano resi noti alla Giustizia tutti i concorrenti e beneficiari di questo crimine, anche verso coloro che ne favoriscono la prosecuzione nell'intento, mai taciuto, di continuare a ricavare in varie forme, utilità, pubblicità o ricavi da tali attività illecite".
Dal canto suo l'azienda ha accolto l'autosospensione del direttore di Chi per tutelare se stesso, salvo poi aggiungere per "Mediaset ribadisce che chi opera per l'azienda è tenuto ad attenersi a chiari principi di correttezza, responsabilità e trasparenza, come definiti dal codice etico, che viene applicato senza eccezioni. Sono in corso tutti gli accertamenti e verifiche per garantirne il suo rispetto".
La risposta di Fabrizio Corona
Pronta la reazione di Fabrizio Corona, che in una storia Instagram scrive: "Costretto a farlo dai padroni, che rimangono nel silenzio omertoso, come quasi tutta la stampa. Vergogna". Da ricordare, che il prossimo 9 gennaio, Fabrizio Corona ha una serie in uscita su Netflix: titolo, Io sono notizia.