Alec Baldwin è una voce fuori dal coro, ma non si ferma la sua difesa di Woody Allen. L'attore, diretto dal regista newyorkese in To Rome with Love, ha preso la parola su Twitter paragonando le accuse di molestie rivoltegli da Dylan Farrow, figlia adottiva di Mia Farrow, al personaggio di Mayella ne Il buio oltre la siepe, che accusa un uomo di colore di stupro senza alcuna prova evidente.
1 of the most effective things Dylan Farrow has in her arsenal is the "persistence of emotion." Like Mayella in TKAM, her tears/exhortations r meant 2 shame u in2 belief in her story.
— ABFoundation (@ABFalecbaldwin) 28 gennaio 2018
But I need more than that before I destroy some1, regardless of their fame.
I need a lot more.
To say that @RealDylanFarrow is telling the truth is to say that @MosesFarrow is lying.
— ABFoundation (@ABFalecbaldwin) 28 gennaio 2018
Which of Mia's kids got the honesty gene and which did not?https://t.co/vpPhe5VFcG
If my defense of Woody Allen offends you, it's real simple.
— ABFoundation (@ABFalecbaldwin) 28 gennaio 2018
Unfollow.
Condemn.
Move on.
Nei suoi tweet, Baldwin chiede ulteriori prove oltre alla "persistenza di emozioni" prima di distruggere la carriera di un uomo e poi cita il fratello di Dylan, Moses Farrow, che ha sempre difeso il padre accusando Mia Farrow di aver plagiato la figlia per vendicarsi dell'ex marito.
L'attore conclude laconicamente "Se la mia difesa di Woody Allen vi offende, è facile. Non seguitemi. Condannatelo. Passate oltre".
La risposta di Dylan Farrow non è tardata. L'attrice ha diffuso un comunicato in cui afferma: "E' interessante che Mr. Baldwin scelga di ignorare i giudizi del Giudice Wilk e del Pubblico Ministero Frank Maco, che hanno avuto la possibilità di analizzare TUTTE le prove e non solo frammenti. Però, considerando che Baldwin cita Mayella Ewell come sua motivazione, dimentica che il personaggio è stato stuprato dal padre, il che dimostra che forse Baldwin non fa attenzione ai dettagli."
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