Alberto Sironi è morto oggi all'età di 79 anni. Il regista di Busto Arsizio, innamorato della Sicilia, sarà ricordato per aver diretto Il Commissario Montalbano.
Dopo Andrea Camilleri, il Commissario Montalbano perde una delle sue figure di riferimento più importanti con Alberto Sironi, che dagli anni '90 ha diretto gli episodi della popolarissima fiction tratta dai gialli dello scrittore siciliano.
Sironi si era formato alla scuola d'arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano e negli anni '70 aveva iniziato a collaborare con la Rai. Dopo alcune esperienze in ambito giornalistico, nel 1978 Alberto Sironi firmò il Centodelitti, due telefilm tratti da Giorgio Scerbanenco. In seguito il suo nome sarà associato ad altri autori di mystery e gialli, tra cui Gianrico Carofiglio, per cui dirigerà la fiction L'avvocato Guerrieri - Testimone inconsapevole, e il già citato Andrea Camilleri.
A proposito de Il Commissario Montalbano, Alberto Sironi aveva scelto personalmente quello che sarebbe diventato il protagonista, Luca Zingarettii. La scelta era ristretta a tre attori, ricordò Sironi: "Uno non aveva fatto un buon provino, l'altro aveva un occhio livido perché aveva litigato con la moglie, ma Luca invece era andato molto bene" Una scelta, quella di Zingaretti, che inizialmente non piacque ad Andrea Camilleri, che aveva immaginato (e descritto) diversamente il suo Commissario Montalbano. Per lo scrittore infatti, Salvo Montalbano era più maturo e corpulento, con i capelli ricci. Cambiò idea quando vide la prima puntata della fiction e apprezzò la scelta di Zingaretti e degli interpreti secondari.
A fine maggio, a causa dell'aggravarsi della malattia di Alberto Sironi, Luca Zingaretti lo aveva sostituito dietro la macchina da presa proprio mentre le riprese di tre episodi erano in corso tra Ragusa, Punta Secca e Scicli.