Alba Parietti: “Ho avuto il Coronavirus ma ora il mio sangue può salvare vite”

Alba Parietti nel corso del programma Carta Bianca ha rivelato di aver preso il Coronavirus e di essersi messa in isolamento per due settimane.

Alba Parietti ha avuto il Coronavirus ai primi di marzo ma ora il suo sangue potrebbe salvare qualcuno che si trova ancora a fare i conti con il terribile virus. L'opinionista ha raccontato la sua esperienza durante Carta Bianca dicendo che dopo aver avuto la febbre per un giorno ha scelto di mettersi in quarantena isolandosi da tutti.

Bianca Berlinguer ha ospitato nella sua trasmissione Alba Parietti e a sorpresa la showgirl ha rivelato di essersi ammalata agli inizi di marzo. "Ho avuto il coronavirus, sono guarita e ora sono immune" ha raccontato Alba a Carta Bianca, dove ha spiegato che tutto è iniziato con la febbre alta curata con una tachipirina. L'opinionista ha specificato che insieme alla febbre durata un giorno, si sono manifestati altri sintomi come la perdita di olfatto e del gusto. "All'epoca c'era il collasso degli ospedali in Lombardia e ad una che aveva avuto due linee di febbre non davano retta nemmeno al telefono".

Alba Parietti ora ha sviluppato gli anticorpi e il suo sangue può aiutare altri malati di Covid-19. In un post su Instagram ha ripreso il discorso iniziato a Carta Bianca: "Mi sono infettata i primi di marzo, nonostante mi proteggessi in tutti i modi e rispettassi distanze, mettessi mascherine ecc. ma in quei giorni ero ancora una delle pochissime a farlo e sono stata così contagiata". La Parietti ci tiene a sottolineare che non ha chiesto corsie preferenziali: "Secondo: non ho avuto nessun trattamento di favore. Ho intuito di avere la possibilità di essere stata infettata, perché avevo poca febbre, perdita di olfatto, gusto, tosse ecc., non ho fatto assolutamente tamponi, né avuto visite o cure di nessun tipo. Ho preso una Tachipirina, ho pianto, ho avuto paura, mi sono messa per mia scelta in isolamento in camera mia per 14 giorni. Senza uscire mai di casa. Utilizzando mascherine e guanti ogni volta che incontravo chi viveva con me e mantenevo distanze. Areavamo la casa in continuazione. Ma non avevo nessuna certezza di aver contratto il virus".
Poi parla del test sierologico fatto a sue spese: "Ho scoperto di essere stata sicuramente infettata dopo un mese e mezzo da un test sierologico fatto a pagamento in una clinica a cui tutti potevano accedere pagando circa 50 euro. Bastava cercare e pagare".

Dopo l'ultimo test, Alba Parietti ha saputo di aver sviluppato gli anticorpi e che forse avrà la possibilità di salvare qualcuno: "Mi hanno detto che il test non era preciso, ho aspettato che il San Matteo iniziasse a fare i prelievi e ho chiesto di sottopormi, in quanto sapevo già di essere immune e guarita per ulteriore certezza, mi è stato fatto il test necessario per poter donare il plasma per poter salvare vite umane. Ho gli anticorpi igg neutralizzanti altissimi (150) quindi dopo posso farlo, naturalmente dopo essere stata sottoposta a tampone (risultato negativo). Mi sembra una cosa bellissima. Potrò forse con il mio sangue salvare dei malati di covid-19 , come sta accadendo a Pavia al San Matteo dove ho fatto analisi e dove donerò il sangue, e a Mantova che segue lo stesso protocollo. L'unico vero grande privilegio che ho avuto è la possibilità di salvare (forse) con il mio sangue qualcuno".