Ray Stevenson è morto prematuramente nel maggio 2023 prima ancora del debutto della prima stagione di Ahsoka su Disney+. Dato che il percorso narrativo del suo personaggio non si esaurisce nella serie, è chiaro che Lucasfilm dovrà prendere una decisione.
Stando a quanto riportato dall'insider Daniel Richtman, pare che lo studio abbia già deciso di proseguire con la storia del personaggio, che sarà quindi soggetto a un recasting. Un nuovo attore sarà chiamato a interpretare Baylan Skoll nella seconda stagione di Ahsoka, le cui riprese inizieranno già quest'anno.
In precedenza, Dave Filoni aveva discusso a lungo del personaggio, uno dei più affascinanti e interessanti della serie con Rosario Dawson protagonista. L'autore e regista dello show non vede Baylan Skoll come un "vero cattivo".
Come proseguirà la storia di Baylan Skoll?
"Stiamo parlando di una persona sopravvissuta alle Guerre dei Cloni, addestrata nei giorni del tramonto dei Cavalieri Jedi, proprio come Anakin", ha spiegato Filoni.
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"Ha visto il suo ordine, il suo intero mondo andare in pezzi e l'ha praticamente considerato un fallimento: quel modo di vivere non aveva funzionato. Per lui, quindi, non vale la pena resuscitarlo. Ha cercato di prendere gli insegnamenti che ha appreso da giovane e di creare un proprio modo di essere. Ha guardato il ciclo delle cose e ha detto: 'Basta con questo. Se ho questo potere, dovrei esercitarlo. Dovrei essere io a prendere le decisioni', cosa che molte persone che possiedono potere decidono di fare. È anche molto sicuro che quello che sta facendo ora sia la cosa giusta".
Già all'epoca, Filoni aveva suggerito che la sua storia dovesse andare avanti, pur rispettando la memoria di Stevenson: "Ovviamente c'è una storia. A questo punto siamo in una fase di attesa, ma sono contento che si parli di Ray e di quanto sia stato grande... Avevo l'abitudine di discutere con lui e di dirgli: 'Ray, sei tu il cattivo qui'. E lui rispondeva: 'Non credo proprio'. Io allora insistevo: 'So che non lo pensi, ma lo sei. Mi piace che tu faccia finta di niente'. Che è esattamente il modo in cui Baylan pensa".