A quanto pare l'idea alla base di After Earth, originariamente, era piuttosto semplice: un padre e un figlio decidono di passare del tempo assieme e si concedono una vacanza in campeggio. A causa di un incidente l'autovettura si guasta e il figlio si fa strada attraverso la foresta per cercare qualcuno che aiuti lui e suo padre.
Rendendosi conto che l'idea aveva un potenziale immenso Will Smith, il produttore della pellicola, e lo sceneggiatore Gary Whitta decisero di adattare il concetto di sopravvivenza che giaceva alla base del film ad un progetto fantascientifico molto più ampio e interessante.
Smith trovò l'ispirazione per la trama del film, che inizialmente sarebbe dovuto essere il primo capitolo di un'imponente trilogia, guardando un programma televisivo, intitolato I Shouldn't Be Alive, in cui recitava suo cognato: Caleeb Pinkett.
Su Rotten Tomatoes il film ha un indice di approvazione dell'11% basato su 211 recensioni e una valutazione media di 3,90 / 10. Il consenso critico del sito web recita: "After Earth è un esercizio noioso e faticoso di fantascienza sentimentale oltre che una pessima pellicola della carriera, un tempo promettente, del regista M. Night Shyamalan".