Adrian, la serie: anche Maurizio Costanzo e Morgan criticano Adriano Celentano

Adrian, la serie tv animata di Adriano Celentano, continua ad incassare critiche negative che questa volta arrivano da Maurizio Costanzo e Morgan.

Adrian, la serie tv ideata da Adriano Celentano, si prepara a tornare in TV tra poche ore con la terza puntata ma è ancora bersagliata dalle critiche. Nelle ultime ore è scesa in campo contro lo show del Molleggiato anche un'importante personalità della TV italiana come Maurizio Costanzo. E non ha avuto parole più tenere per il graphic novel animato neppure Morgan, da poco tornato su Rai2 con Freddie - Morgan racconta i Queen.

Entrambi, in realtà, hanno ammesso che non tutto in Adrian La Serie è da buttar via: "Alcuni momenti del programma mi sono anche parsi interessanti" ha dichiarato Maurizio Costanzo. Aggiungendo subito dopo, tuttavia, che: "Celentano è sempre presuntuoso e predicatorio". Decisamente più prodigo di parole è stato Marco Castoldi in arte Morgan, che ha dichiarato: "Mi sono piaciute alcune cose come la scena del confessionale con Frassica" ma a quanto pare l'elenco di punti a favore può dirsi chiuso qui. Nel resto dell'intervista Morgan definisce lo spettacolo: "Troppo sofisticato, troppo intellettualoide".

Il look di Morgan nella quinta puntata di X-Factor 5
Il look di Morgan nella quinta puntata di X-Factor 5

E non risparmia critiche in primis all'anima di Adrian, Adriano Celentano: "Celentano è uno che sa comunicare a livello di massa, ma non è un filosofo, non è Severino. Perché deve fare così? Anche perché di cantanti come lui ce ne sono pochi, è uno dei più grandi di tutti i tempi. Ma qui ha fatto troppa metacomunicazione. E lui non è Pasolini, non è Indro Montanelli. Cioè, non è un intellettuale, è una rockstar. Invece vuole andare lui a fare il filosofo: è troppo concentrato su di sé, al punto che fa un fumetto dove lui è giovane. È per soddisfare la sua vanità, il suo narcisismo che fa questo. Ma non importa a nessuno di vederlo giovane, di vedere Celentano che fa l' artista concettuale, come se fosse Marcel Duchamp".

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Insomma, sembra che dopo le prime due puntate, andate in onda il 21 e 22 gennaio su Canale5, Rosita Celentano sia rimasta orma l'unica a difendere suo padre, dopo che anche Canale5 non ha fatto seguito con ulteriori dichiarazioni al primo comunicato stampa in cui si congratulava per la media di 5 milioni di spettatori della prima serata, a cui, d'altronde, è seguito il calo vertiginoso della seconda. In attesa della nuova puntata di stasera accompagnata, supponiamo, dallo stesso nugolo di commenti.