I grandi occhi azzurri spalancati in un'espressione di esasperazione senza fine e la frangetta riccia che incorniciava il bel viso da sposina ingabbiata in un matrimonio asfissiante, quello con l'avvocato Furio Zoccano, pignolo e maniaco del controllo fino allo sfinimento. Il pubblico italiano non ha dimenticato Irina Sanpiter, interprete di Magda in Bianco, rosso e Verdone, anche se l'attrice russa aveva interpretato pochi altri ruoli nel nostro cinema, prima di ritirarsi.
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La Sanpiter aveva 60 anni, da molto tempo lottava contro la leucemia e si è spenta oggi a Roma, in un ospedale in cui era ricoverata da qualche giorno. Alcuni anni fa aveva raccontato in un'intervista di essere rimasta inizialmente "schiacciata" dal personaggio di Magda, e che pochi anni dopo il successo del film di Verdone, a soli 27 anni, scoprì di essere malata di leucemia, un male con il quale ha combattuto a lungo e con forza. In quegli anni sposò un impresario musicale e collaborò insieme a lui nell'organizzazione di diversi concerti ed eventi musical.
Nella stessa intervista Irina aveva raccontato come era nato il personaggio di Magda: dopo essere arrivata in Italia venne a sapere che cercavano una ragazza russa per un film di Verdone e inviò "due foto bruttissime" e fu scartata. Quando andò a Cinecittà per farsi restituire le foto, bussò ad uno degli uffici e le aprì Sergio Leone in persona che le propose di provare a fare il provino per Magda. Presa alla sprovvista perché non sapeva una parola di italiano, Irina accettò ma chiese di andare in bagno e allo specchio vide "una donna sfatta e disperata. Fu così che nacque Magda"