Addio Bernardo Bertolucci: Infinity celebra il regista!

Infinity saluta la scomparsa del maestro Bernardo Bertolucci con una selezione di grandi titoli, da La comare secca all'ultimo film Io e te.

Si è spento oggi, all'età di 77 anni, Bernardo Bertolucci. L'ultimo imperatore del cinema italiano ha sperimentato tutto quello che è passato nel cinema italiano: a partire dalle grandi produzioni a quelle low- budget, lo sperimentalismo e il cinema d'autore. Vincitore di tre premi Oscar ed uno internazionale, non piaceva farsi chiamare Maestro eppure ha segnato la storia del cinema italiano. Infinity vuole ricordare l'ultimo imperatore del cinema italiano con una selezione di grandi titoli a partire da La Commare secca (1962), primo suo lungometraggio. Scritto all'età di ventun' anni insieme a Pier Paolo Pasolini e Sergio Citti, spalanca le porte del mondo cinematografico al regista.

Bernardo Bertolucci pensieroso sul set del suo film Io e te
Bernardo Bertolucci pensieroso sul set del suo film Io e te

Da quel successo, acclamato sin da subito dalla critica, inizia la sua escalation. Assolutamente attuale nonostante siano passati diciotto anni anche Il tè nel deserto, dove il Maestro con la pellicola è riuscito a portare sullo schermo la metafora del disfacimento della cultura occidentale, il tutto raffigurato dal leitmotiv del deserto. The dreamers - I sognatori" del 2003, ispirato al cinema della nouvelle vague, dove il regista, attraverso la memoria - nel cinema- racconta in maniera assolutamente oggettiva il periodo della contestazione, descritto dalla critica anche come "il lungometraggio più politico del regista".

Io e te, ultimo film dell'autore ed anche uno dei più attesi a Cannes, ha riportato Bernardo Bertolucci nel mondo cinematografico dopo una pausa lunga nove anni. Ispirato all'omonimo romanzo di Ammaniti, "Io e te" tratta la storia di Lorenzo, un ragazzo che vive un rapporto conflittuale con la famiglia. Con la sua ultima opera il regista ritrova quegli adolescenti perduti che vivono in un mondo da esplorare, senza mappe e senza regole ben precise, semplicemente il mondo della giovinezza. Disorientati, ma con un irrefrenabile voglia di vivere, e di vita.