Achille Lauro in croce: il cartellone censurato a Milano

Achille Lauro ha pubblicato il cartellone censurato a Milano nel quale appare crocifisso, su una croce di Big Babol rosa: per la promozione del suo nuovo album 1990, è stato scelto un altro manifesto.

Il cartellone pubblicitario con Achille Lauro in croce è stato censurato dall'Ufficio delle Pubbliche affissioni di Milano. È stato lo stesso artista a denunciarlo con un post su Instagram. Achille è impegnato nella promozione del suo nuovo album, 1990, che uscirà domani.

È bastata una croce per far scattare la censura sull'ultima trovata pubblicitaria del cantante romano. Achille Lauro in questi giorni sta promuovendo il suo nuovo album, 1990, in uscita il 24 luglio 2020. Oggi i milanesi passando per Corso Como avrebbero dovuto vedere il cartellone con Achille Lauro in versione Barbie, crocifisso su una croce di Big Babol e con addosso un paio di stivali di pelle lucida e pantaloncini corti in pelle rosa.

Questo manifesto è stato censurato come spiega lo stesso Achille Lauro su Instagram: "Questa é l'immagine che avreste visto oggi nel maxi-cartellone di Corso Como a Milano ma la pesante mano della censura delle pubbliche affissioni lo ha impedito". Lo scatto è stato pubblicato sull'account dell'artista nonostante la censura: "Io invece la regalo a tutti voi e come sempre 'Me ne frego'". Il 24 luglio uscirà 1990, il nuovo album di Achille Lauro, ispirato alle atmosfere dance degli anni Novanta.

Di seguito, la foto del manifesto che è stato affisso al posto di quello con la croce: raffigura Achille Lauro, sempre in versione doll, in sella ad un Mio Mini Pony, in un cielo di nuvole rosa incorniciato da un arcobaleno.