Aaron Sorkin ha svelato di aver avuto un ictus nel mese di novembre, temendo persino di non riuscire più a scrivere.
Lo sceneggiatore ha subito l'emergenza medica a causa di una pressione sanguigna talmente alta che i medici gli hanno detto che erano stupiti dal fatto che sia rimasto vivo.
Tra le pagine del New York Times, si spiega quanto accaduto ad Aaron Sorkin: "Ha continuato a non riuscire a pronunciare bene le parole per un mese dopo l'ictus. Aveva problemi nello scrivere a macchina. Gli hanno consigliato di non prendere un aereo per alcune settimane e, fino a pochi giorni fa, non riusciva a scrivere il proprio nome (ha da poco scoperto, grazie ai fan dello spettacolo Camelot che vanno a caccia di autografi, che la situazione sta migliorando). Questi problemi sono ora superati, e l'effetto più duraturo è che non riesce realmente a sentire il sapore del cibo".
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Lo sceneggiatore ha ammesso: "Più che altro si è trattato di un campanello d'allarme. Ho pensato di essere una di quelle persone che poteva mangiare qualsiasi cosa volesse, fumare quanto volessi, e che non avrei mai avuto delle conseguenze. Quanto avevo torto! C'è stato un periodo in cui ero preoccupato del fatto che non sarei più stato in grado di scrivere, e temevo, pensando al presente, che non sarei stato in grado di continuare a scrivere Camelot".
Sorkin ha poi spiegato il motivo per cui ha parlato dell'esperienza vissuta: "Se riuscirò a convincere anche solo una persona a smettere di fumare, allora sarà utile". Aaron ha aggiunto che in passato era arrivato anche a fumare due pacchetti di sigarette al giorno, senza pensare a quello che poteva accadergli.
Lo sceneggiatore ha voluto però concludere rassicurando i fan: "Lasciate che sia davvero, davvero chiaro. Sto bene. Non vorrei che qualcuno pensasse che non posso lavorare. Sto bene".