Dal 5 all'8 settembre, a Venezia, si terranno le Giornate di cinema omosessuale, una mini rassegna di quattro film in anteprima - ovviamente a tematica gay - che si concluderà con un convegno dal titolo Il cinema delle differenze - Appunti e tracce visive sulla cultura queer. I film saranno programmati al cinema Astra del Lido di Venezia, in parallelo alla Mostra e la rassegna è stata organizzata da dall'associazione CinemArte e dall'Arcigay con il contributo delle amministrazioni locali.
Secondo Franco Grillini deputato Ds, Marco Muller si è detto contento dell'iniziativa ed ha concordato sul fatto che ormai i festival di cinema gay sono una realtà di grande spessore e spesso offrono pellicole di un certo impatto commerciale. Il direttore della Mostra di Venezia, si è detto inoltre favorevole a sottoscrivere una convenzione che l'anno prossimo consenta alla rassegna sul cinema gay di far parte del cartellone della Mostra di Venezia, come sezione parallela.
I film in rassegna saranno il thriller Hate Crime di Tommy Stovall storia di Robbie e Trey, una coppia di fidanzati la cui tranquillità verrà minacciata dall'arrivo di Chris, un vicino di casa figlio di un predicatore fondamentalista; poi il televisivo When I'm 64 di Jon Jones che racconta la storia di due uomini anziani, provenienti da background diversi e della loro amicizia; il documentario Little Man di Nicole Conn storia di due donne che cercano di tenere unita la propria famiglia ed infine My Brother Nikhil del regista indiano Onir, storia di un celebre nuotatore, Nikhil Kapoor, che dopo aver annunciato di essere sieropositivo, ovviamente ne subisce le conseguenze, dal punto di vista sociale. (nella foto, una scena del film)