A Quiet Place avrebbe potuto far parte del franchise di Cloverfield!

Gli sceneggiatori del film diretto da John Krasinski hanno spiegato di aver valutato l'ipotesi di entrare nell'universo cinematografico sovrannaturale.

A Quiet Place - Un posto tranquillo: Emily Blunt e Millicent Simmonds in una scena del film
A Quiet Place - Un posto tranquillo: Emily Blunt e Millicent Simmonds in una scena del film

Il film A Quiet Place - Un posto tranquillo avrebbe potuto far parte del franchise cinematografico di Cloverfield. Gli sceneggiatori Scott Beck e Bryan Woods hanno infatti pensato, durante le fasi di sviluppo del lungometraggio, di proporlo ai responsabili della saga: "Abbiamo valutato l'idea e abbiamo parlato della possibilità. Era però una tempistica strana perché, mentre stavamo scrivendo lo script, 10 Cloverfield Lane era alla Paramount. Stavamo proprio parlando con un produttore di questo film e c'era la sensazione, pensando al nostro pitch, che avrebbe potuto esserci un crossover, ma poi abbiamo presentato la versione finale alla Paramount e lo hanno considerato un film totalmente diverso".
Beck ha proseguito spiegando: "L'aspetto più incredibile del processo è che ci siamo sentiti davvero grati per il fatto che lo studio abbia accolto a braccia aperte questo strano film senza dialoghi. Non hanno mai pensato di marchiarlo come un film di Cloverfield, penso in parte perché a livello concettuale poteva stare in piedi da solo".

Leggi anche: A Quiet Place: silenzio e morte nel nuovo survival horror che è già cult

Woods, invece, ha aggiunto le motivazioni per cui temevano di entrare a far parte del franchise: "Amiamo la Bad Robot, le persone che ci lavorano e ovviamente J.J. Abrams è per noi un eroe, ma una delle nostre più grandi paure era di venir trascinati dentro un qualche tipo di franchise o che venisse modificato con quello scopo".
Lo sceneggiatore ha aggiunto: "Amiamo i film di Cloverfield. Sono incredibili. Semplicemente come spettatori cerchiamo idee nuove ed originali". Woods ha proseguito: "Si realizzano film tratti dai fumetti, remake, sequel. Andiamo a vederli tutti, amiamo anche quei film, ma il nostro sogno è sempre stato di offrire qualcosa di nuovo sul mercato, quindi ci sentiamo grati perché la Paramount ha deciso di considerarlo un film a parte".