1997: Fuga da New York, i Radio Silence spiegano perché non sarà un reboot né un sequel

I registi di Scream Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin spiegano perché il loro 1997: Fuga da New York non sarà né un reboot né un sequel diretto dell'originale.

1997: Fuga da New York, i Radio Silence spiegano perché non sarà un reboot né un sequel

I Radio Silence, Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin, responsabili del rilancio del franchise Scream, forniscono nuovi dettagli sul loro prossimo progetto, che rileggerà il classico distopico di John Carpenter 1997: Fuga da New York.

Parlando con Comicbook, i registi hanno affermato che il loro film non sarà né un reboot né un sequel diretto dell'originale. "Per adesso non sappiamo abbastanza del film per essere in grado di dire qualsiasi cosa" spiegano i cineasti, consapevoli della sfida insita nell'affrontare il film cult di uno dei registi di genere più amati. "Non c'è modo di rifare il film nello stesso modo dell'originale né raggiungere quel livello di bellezza, sarebbe da pazzi provarci."

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I Radio Silence affronteranno 1997: Fuga da New York "prendendo in prestito ciò che amiamo dal film originale e trovando un nuovo modo per proporlo". Proprio come è stato fatto per Scream, dove hanno rinnovato il franchise del maestro Wes Craven infondendo un pizzico di modernità, senza però stravolgerlo.

In 1997: Fuga da New York, Kurt Russell interpreta il rude antieroe Jena Plissken, in missione per salvare il presidente americano da Manhattan, che è stata trasformata in una gigantesca prigione di massima sicurezza. Russell è tornato ne ruolo 15 anni dopo in Fuga da Los Angeles, anch'esso diretto da Carpenter. Il film non è stato ben accolto all'epoca, recuperando solo la metà del suo budget di 50 milioni, sebbene nel tempo abbia guadagnato un seguito di spettatori affezionati.