La piccola Hermione Granger di Harry Potter si è trasformata ormai in una incantevole ragazza di vent'anni che dopo aver dato l'addio alla saga fantasy, si prepara ad andare incontro ad una nuova fase della sua vita che si augura possa essere altrettanto entusiasmante come la precedente. In occasione della promozione di Harry Potter e i doni della morte - parte 1 (ultimo capitolo della saga, che per il cinema è stato suddiviso in due parti) l'attrice ha detto che pur rendendosi conto di avere una vita davanti a sè, le sembra "di essere andata in pensione ad appena vent'anni. Ho passato dieci anni della mia vita a fare questi film, e spero che la seconda parte della mia vita sia incredibile così come lo è stata la prima"
Anche se l'addio a Hogwarts è stato emotivamente impegnativo, sia per Emma che per Rupert Grint e Daniel Radcliffe - con i quali ha condiviso il set della saga in questi anni - adesso l'attrice si gode la libertà che in questi anni le è stata negata, tanto che i primi mesi di impegni di studio alla Brown University, in New England, li ha trovati ben poca cosa rispetto alla rigida agenda impostale sul set: "E' stato liberatorio" - ha ammesso l'attrice - "A volte i miei amici mi chiedono perchè sorrido, e la verità è che sono semplicemente felice. Provo gioia nelle piccole cose, come svegliarmi alle dieci, se ne ho voglia, o mangiare un sandwich. Quando giro Harry Potter ho un programma rigidissimo, sono loro a dirmi quando mi vengono a prendere, quando posso mangiare e quando ho tempo di andare in bagno. Ogni singolo secondo della mia giornata dipende da loro, non da me."L'attrice, che è nota anche per la sua riservatezza è anche quella che ha fatto più fatica a proseguire il lavoro sul set di Harry Potter, almeno da ciò che è trapelato dai media. Nel 2006 infatti, si parlò di una possibile rinuncia da parte della Watson a tornare nei panni di Hermione, notizia che poi fu smentita categoricamente dalla Warner Bros.