Non c'è più niente da fare è un film del 2007 diretto da Emanuele Barresi con Rocco Papaleo e Alba Rohrwacher. Durata: 92 min. Distribuito in Italia da Eagle Pictures. Paese di produzione: Italia.
I Perseveranti (compagnia teatrale composta da una commessa della COOP, un avvocato, due pensionati, un disoccupato, un' impiegata postale, una proprietaria di tintoria, uno studente e un falegname artigiano) sono afflitti durante il giorno da mille affanni e solo la sera, nel loro teatrino, sono felici. Il padrone del teatrino dove i nostri provano, decide di sfrattarli e di impiantare nella vecchia struttura una nuova e più redditizia attività. I Perseveranti sono disposti a tutto pur di non rinunciare ad un luogo che per loro è importantissimo. Un cavillo legale permetterebbe loro di spuntarla, ma c'è una condizione: devono mettere in scena lo spettacolo che stanno provando. Vita reale e finzione scenica si accavallano, si intrecciano, si aggrovigliano e tutto si complica...
Una favola moderna Non c'è più niente da fare. Titolo evocativo per il piccolo ed educato film di Emanuele Barresi. Ci parla di una provincia spesso trascurata, di un mondo di piccoli artisti improvvisati, di attori passionali ma squattrinati, di un mondo dal lavoro precario …
Date di uscita e riprese - Non c'è più niente da fare è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 08 Febbraio 2008 (Eagle Pictures). Le riprese del film si sono svolte in Italia. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il …
Attualmente Non c'è più niente da fare ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Non c'è più niente da fare è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.3 su 10
Non c'è più niente da fare
2008 - Eagle Pictures
Contiene 1 Ora e 30 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Tra le uscite più attese del weekend, Caos Calmo, La guerra di Charlie Wilson e l'horror 30 giorni di buio.
Il film di Emanuele Barresi ci parla di una provincia spesso trascurata, di un mondo di piccoli artisti improvvisati, di attori passionali ma squattrinati, di un mondo dal lavoro precario e incerto, di affetti semplici e genuini.