Family Romance, LLC 2019

Tokyo. Mahiro, una ragazzina di dodici anni, incontra un uomo: è suo padre. Non lo vede da moltissimo tempo e per questo, inizialmente, l’incontro resta abbastanza freddo ma, un po’ alla volta, i due troveranno argomenti comuni per conoscersi meglio, promettendo di rivedersi molto presto. Ma ciò che Mahiro non può sapere è che quella apparente indifferenza nell’approccio fosse in realtà perfettamente ovvia: quell’uomo non è affatto il padre, ma un attore della società “Family Romance”, ed è stato ingaggiato da sua madre per recitare quel ruolo…

Il film prende spunto da una realtà ben radicata in Giappone: quella degli amici o dei parenti “in affitto”: ciò che in Occidente si potrebbe raffrontare alla figura della babysitter o della governante, la quale sostituisca uno o entrambi i genitori se questi ultimi non vi siano o comunque non si vogliano occupare dei propri figli. Il fenomeno delle “persone in affitto” è presente nella società nipponica e spesso scaturisce dalle bugie che la compongono, per poi sfociare in creazioni del tutto artificiali di rapporti d’affetto che hanno una matrice commerciale alla loro base. La maggior parte dei sociologi pensa che questa realtà sia una conseguenza della solitudine di cui soffre la società giapponese contemporanea: ma se le ragioni fossero molte di più?